RICONGIUNZIONE GRUPPO DI MISSIONE

"Lara?? Ehi! Puoi sentirmi?? Dimmi che sei viva!!"

Iisar ha raggiunto l'abitazione di Aaron riuscendo a trovare Lara grazie anche all'aiuto degli stessi amici di Lara come Kurtis e il sauro extraterrestre.

"Ma cos'hai fatto Aaron!!! COSA!!!"

Esclama sconvolto mettendosi le mani sul viso e inginocchiandosi come se stesse dando per certo che la donna sia morta avendola trovata stesa su un divanetto di un'area sotterranea della casa di legno scendendo una botola segreta. Lara apre gli occhi proprio in quel momento grazie alle sollecitazioni fisiche con cui Iisar l'ha smossa.

"Lara!!!Sei viva!? Puoi riconoscermi?? Sono Iisar... L'amico di....Aaron...."

Lara si lamenta socchiudendo gli occhi per qualche attimo come indolenzita e come se fosse appena uscita da un pesante sonno.

"Iisar?"

Mormora quindi confusa e sorpresa mentre si solleva col busto recuperando sensi e lucidita' quasi immediatamente e lieta di rivedere anche i suoi amici.

"Lo sapevo che mi avreste trovata!"

Lara si guarda pero' intorno ancora un po' spaesata.

"Dov'e' Aaron? Come avete fatto a trovarmi?"

Chiede pero' la donna prima di riflettere su cosa fare.

E' Iisar a risponderle per primo.

"Se avessi saputo che Aaron era coinvolto e facente parte di una banda terroristica, probabilmente avrei agito diversamente, anche se non so come.Mi dispiace per quello che hai dovuto passare per colpa di colui che credevo fosse un caro amico"

Dice quindi con amarezza e sinceramente dispiaciuto sotto gli occhi perplessi di Lara che ricordava diversamente il modo in cui Iisar gli aveva parlato di Aaron al villaggio.

"Aaron....non fa parte di una banda terroristica... o almeno....non nel modo in cui puo' essere inteso..."

Iisar guarda la donna sbigottito.

"Ti assicuro che fa parte di una banda terroristica e con una cattiveria che non avevo nemmeno visto nei film televisivi.Quei terroristi con quella donna dai capelli rossi hanno seminato panico nel villaggio.E' grazie ai tuoi amici se il villaggio e' salvo...."

Lara si solleva dal divanetto guardandosi intorno ancora.

"Dove diavolo sono ora?"

"A casa di Aaron...in una zona sotterranea di cui non ne conoscevo nemmeno io l'esistenza..."

"Dov'e' lui ora?"

"L'abbiamo lasciato a combattere con quella banda terroristica e un abominevole essere di metallo armato."

Lara guarda cupamente Iisar e fa l'atto per alzarsi.

"Devo andare da lui"

La risposta di Lara che lascia sconcertati soprattutto i suoi amici che le raccontano di come Aaron aveva fatto addolorare soprattutto la madre con la sua finta morte.

"Comprendo....comprendo quello che puo' aver passato mia madre..."

Lara sposta il viso lateralmente cupamente.

"Non parlerei nemmeno io cosi' se non avessi delle buone ragioni.Quell'uomo e' l'unico che puo' far cessare l'effetto degli intrugli sperimentali a cui sono stata sottoposta in quel laboratorio di Londra"

Spiega dando quindi l'idea che l'unica motivazione per cui l'archeologa voglia raggiungere e aiutare l'uomo, sia dovuto al fatto che e' l'unico che sa esattamente cosa le e' stato iniettato e che sa anche come annullare simili effetti.

"Paradossalmente....mi ha salvata"

Rivela quindi anche se probabilmente ancora una volta la sua affermazione avrebbe mandato in escandescenza piu' di qualcuno.L'archeologa si alza dal divano per verificare le sue condizioni nello stare in piedi.

"Al momento sono solo indolenzita come se avessi dormito a lungo.Ho bisogno di un orologio per sapere l'ora e capire se sono passate piu' di tre ore da quando Aaron e' andato via da qui inducendomi alla perdita dei sensi"

"Salvata??"

Chiede Iisar come se lei avesse detto qualche eresia.

"Aaron e' un terrorista....il peggiore dei terroristi perche' sembra anche capace di creare intrugli chimici dannosi per le vite come ha fatto con te.Non lo posso accettare.....e tu hai bisogno di farti vedere da un bravo medico.Da un vero medico. No da uno scienziato "

"Sono perfettamente consapevole di quello che ha fatto quell'uomo! Ma sono anche abbastanza intelligente da capire che quell'uomo capace di aver fatto simili cose, possa anche avere la soluzione di tirarmi fuori dai guai di simili intrugli chimici somministrati!Ho avuto modo di trascorrere parecchie ore in compagnia di quell'uomo, e per quanto sia sgradevole ammetterlo, e' di una sicurezza spiazzante per quanto riguarda la sua esperienza scientifica e chimica. Aaron e' complicato e di pessime maniere. Ma su una cosa sono certa perche' l'ho vissuto io sulla mia pelle: e' dannatamente esperto in materia scientifica. Gli intrugli che mi avevano fatto a Londra, mi avevano portata perfino a non muovere piu' degli arti. Aaron mi ha iniettato qualcosa per contrastare simili intrugli ma mi ha detto chiaramente che mi ci sarebbero voluti altre due somministrazioni. E' per questo motivo che ho bisogno di sapere che ore sono, e quanto tempo e' passato da quando Aaron mi ha lasciata qui."

Spiega l'archeologa sia a Reptile che gli altri.

Iisar rimasto in silenzio per tutto il tempo, in base alle parole di Lara, capisce ancora di piu' quanto il suo amico Aaron sia addentrato nel mondo scientifico.L'uomo allunga il braccio a Lara facendole vedere l'orologio.

"Non so quanto sia passato da quando ti ha lasciata qui, ma tutto quello che posso fare io per darti una mano, e' farti sapere che ore sono ora...."

Lara consulta l'orologio e ricordandosi l'ora per averla vista sull'orologio particolare di Aaron, incupisce lo sguardo.

"Sono passate piu' di due ore da quando deve avermi lasciata qui.Mi aveva detto che se entro tre ore non si sarebbe fatto vedere, e in caso di visite di Astrid, di...."

"....di ?"

Chiede Iisar vedendo l'interruzione della donna. Lara pero' preferisce non parlare a nessuno del misterioso telecomando che Aaron le ha affidato.

"Aveva parlato che avrebbe dovuto farmi un'altra somministrazione entro tre ore. Questo significa che tra un po', potrei tornare ad avere effetti conseguenti gli intrugli di quei folli bio terroristi. Perche' e' di questo che si tratta. Non e' piu' terrorismo ma....BIO terrorismo. Portatemi da Aaron ora. Entro massimo un'ora ho bisogno di una delle somministrazioni create da lui. Ancora due, ogni tre ore.Sono gia' passate due ore"

Richiede quindi con sicurezza. Pochi istanti dopo, l'archeologa lascia l'abitazione di Aaron per correre alla ricerca dell'uomo.

Valentina - Racconti fantasy
Tutti i diritti riservati 2019
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia