WALK-IN
Dimensione sottile
L'energia di Syride sarebbe apparsa nella dimensione in cui Sephir si e' rifugiato dopo essere stato allontanato dalla terra e dalla casa di Ratash con un rituale nephilim attuato dal figlio, e una volta fattasi percepire invisibilmente, avrebbe fatto in modo di attirare Sephir verso una dimensione superiore per poter parlare con Sephir nel suo nuovo stato. Dopo un lasso di tempo indefinibile, Syride inizia a vedere la sagoma di Sephir materializzarsi nella sua dimensione.Vedere Sephir li', e con un corpo libero e non piu' incatenato come l'aveva visto nella dimensione infernale, fanno come sentire a Syride il respiro di lui di liberta' come mai prima, e al tempo stesso lei e' come se riuscisse a cogliere il senso di insoddisfazione per essere stato respinto dall'energia di Ratash.
"Non sai quanto sia grande la mia contentezza nel vederti fuori da quella dimensione infernale. Ma mi rattrista vedere il tuo rammarico per l'insuccesso di quello che hai cercato di fare con tuo figlio. Ma forse ora puoi riuscire a metterti nei panni di un figlio che e' stato ferito dal padre che ha anche tentato di ucciderlo accusandolo di tradimento per essersi innamorato di una donna di razza diversa."
Gli dice subito la dea restando ferma e osservando Sephir senza muovere pero' nessun passo verso di lui.
"E mi biasimi per aver oscurato ogni sentimento da me? Puoi vederlo con i tuoi occhi ora, quello che ho provato rifiutato da un figlio. Si e' vero. Probabilmente avrei reagito anche io cosi' al suo posto, se non peggio. "
Sephir si guarda intorno vedendo una dimensione simile ad un eden dove tutto sembra cosi' calmo e pacifico, quasi surreale.
"Ratash ha attuato un rituale nephilim di allontanamento di spiriti nephilim. Ora che e' re nephilim a tutti gli effetti, ha ereditato tutti i poteri della discendenza e puo' ostacolare me. Ma non riuscira' a fermare da solo l'ira del capostipite nephilim. L'ho sentita. Rashid potrebbe subire suoi influssi e io non posso fare nulla per fare qualcosa come spirito, soprattutto ora con quel rituale fatto. E per aiutarli da una ira simile, ovunque lui sia, dovrei tornare a operare come nephilim sulla terra. Ma non posso di certo rinascere come bambino per aiutare in qualcosa di cosi' grande."
Le dice quindi parlandole con tono serio, ma senza astio nei confronti della dea per quanto attuato. Il prezzo della liberazione, dall'odio che lo rodeva dentro, gli e' costato il ricordo di episodi dolorosi millenari e un antico dolore che la dea aveva in un certo senso come aiutato a guarirlo.
"Sono riuscito a raggiungerti e seguirti qui, e questo mio corpo non mi permettera' di restare a lungo. Ma il tempo a disposizione mi bastera' per dirti queste cose prima di tornare al ciclo della vita"
Syride ascolta le parole di Sephir che ora sembra avere a cuore la sicurezza del nipote e Ratash a causa di influssi pericolosi del capostipite nephilim. Il vedere Sephir desideroso di fare qualcosa per evitare che l'ira del capostipite si manifesti a pericolo di Ratash e Rashid e forse anche su Enora che nel frattempo e' tornata, fa capire alla dea quanto Sephir si sia trasformato dentro a tal punto di sentirsi impotente in un prossimo ciclo di incarnazione senza poter agire per aiutare Ratash e Rashid.
"C'e' un modo per tornare nell'incarnazione terrena nel tempo attuale senza dover rifare il processo temporale di crescita umana completamente disallineato con il tempo che presiede l'universo delle dimensioni sottili "
Inizia quindi a dirgli Syride e gli si avvicina stando a pochi centimetri da Sephir.
"Il walk in. "
Gli spiega quindi usando un termine particolare che va poi a spiegare meglio.
"Scendere con la tua consapevolezza e il tuo spirito in un altro contenitore terreno. Puoi scegliere un corpo gia' morto oppure fare uno scambio di corpi con anime attualmente in missione sul piano terreno. Questo necessita di concordia tra le anime coinvolte che dovrebbero slittare fuori dal corpo attuale per permettere alla tua anima di muoverlo per farti svolgere la tua missione. Tutto questo puoi farlo con l'aiuto delle tue guide spirituali. Tutto cio' che devi fare se vuoi adottare questa possibilita', e' dire di si. Poi avverra' tutto da solo facilmente.Troverai le anime disposte a lasciarti un corpo per ospitare la tua anima e loro resteranno in stend by oppure troveranno un altro corpo per proseguire secondo le loro originali missioni. Ma tutto dovra' essere in comune accordo con ogni anima coinvolta. Non potrai occupare nessun corpo senza il diretto consenso di altre anime. Non potrai violare nessun libero arbitrio di altre anime "
Gli spiega quindi la dea.
"Non puoi portare questo corpo nuovamente nel ciclo terreno di questa esistenza.Ma sappi che in qualunque corpo potresti entrare, c'e' il rischio di non ricordare nulla del tuo passato e di avere ricordi e memorie del corpo che ti sta ospitando che potrebbero confondere i tuoi ricordi. Dipendera' molto dalla tua capacita' di gestire tutto.Ogni cosa dipende da te Sephir in base a cio' che decidi dentro "
Syride attende che Sephir valuti cosa fare e come fare per poter aiutare Ratash e Rashid.
Sephir ascolta la dea che gli spiega il processo del walk in, per prendere in prestito un corpo per poter portare il suo spirito nuovamente nelle faccende terrene.
"Un altro corpo....si.Conosco questo processo.Avevo cercato di usare il corpo di Antinea per simili giochetti...."
Sephir distoglie lo sguardo da lei come per non incrociare gli occhi di Syride nel ricordare quella sporca ed ennesima malefatta, ma al tempo stesso non vuole essere guardato come uno bisognoso di altro perdono. Gli occhi di ghiaccio di Sephir restano quasi fieri nonostante tutto, ma resta girato verso un lato della zona.
"Se e' l'unico modo per avvertire Ratash....sono disposto a farlo incarnandomi anche in un altro corpo..."
Sephir abbassa lo sguardo.
"Non sono piu' il re degli angeli neri, ma sono un nephilim. E il mio potere mi permettera' di gestire tutto. "
Sephir rialza lo sguardo verso Syride.
"Hai detto che dovro' ottenere l'aiuto delle anime coinvolte per avere un nuovo corpo giusto? Bene. Vorrei che tu scendessi con me nuovamente sulla terra perche' ritengo che anche tu sia coinvolta in questa missione. Tu mi hai liberato dagli inferi. Ma quello che hai smosso, e' rimasto incompleto. E forse con te potrei continuare il lavoro rischiando meno di combinare qualche altro oscuro guaio. I miei poteri so che potro' conservarli. "
Sephir penetra col suo freddo sguardo in quello di Syride.
"Che cosa mi dici? "
Le chiede poi sempre con tono duro e autoritario nonostante sia stato liberato da fardelli oscuri. Questo pero' non significa che il suo temperamento si sia trasformato in un agnellino innocuo. E il nuovo ciclo sulla terra avrebbe sicuramente fatto da test per vedere come il nephilim puo' essere cambiato se in meglio, o nuovamente in peggio. Di certo un ex re nephilim del calibro di Sephir nuovamente libero sulla terra, avrebbe potuto rimettere a rischio la terra. Syride resta con lo sguardo in quello di Sephir che le sta chiedendo di aiutarlo in quella sua nuova missione. L'idea che lo spirito di Sephir torni a operare incarnato nuovamente sulla terra, mette a rischio ancora altre anime, ma quale miglior prova per vedere se il suo spirito ha appreso la lezione o se sarebbe ricaduto in vecchi schemi oscuri del passato? Cio' che viene chiamato ciclo evolutivo o test per verificare l'apprendimento, sembra che Sephir sia destinato ad attuarlo con una nuova e immediata reincarnazione. In caso di ricaduta oscura, molto probabilmente Sephir al termine di quel ciclo terreno, avrebbe nuovamente fatto ritorno nella dimensione precedente oscurata.
La dea annuisce.
"Si. Ti dico di si.Ma non sara' cosi' semplice come credi. Non saprai in quale corpo mi reincarnero'. Non saprai nemmeno se ricordero' tutto,se ci riconosceremo.Una volta ridiscesi nella densita' della materia, i ricordi dell'anima potrebbero essere compromessi.Dovremo sfidare anche questo. Mettiamoci alla prova e vediamo se due come noi e cosi' diversi, possono adempiere ad una missione di alleanza per questo."
Syride prende le mani di Sephir tra le sue in un gesto lento ma femminile.
"Imprimi la mia energia nelle tue mani.In caso di oblio di chi siamo, ci riconosceremo da un semplice sfioramento di mani...."
Syride trattiene le mani di Sephir tra le sue chiudendo gli occhi e respirando profondamente per poi riaprirli e lasciare le mani del nephilim.
"Ci incontreremo nel luogo in cui dovremo attuare la missione : Dharan "
La dea non avrebbe piu' aggiunto nulla e sarebbe sparita davanti agli occhi di Sephir in un luccichio di polvere di stelle rosa.