TRA FUGA E INFORMAZIONI SU MUYASSAR
Raja con gli occhi lucidi e angosciati, cerca di dare fiducia al nigeriano Malik che avvia una pazza guida per fuggire dalla Lexus e dalle pericolose dinamiche stradali che coinvolgono anche un improvviso e grosso camion e che hanno perfino iniziato a dare inizio ad una serie di spari. Raja e Malik pero' non sanno che e' stato proprio l'arabo alla guida della Lexus a sparare verso le gomme del grosso camion con lo scopo di liberare l'ostacolo che sembra rendere ancora piu' difficile l'inseguimento della Pontiac in fuga. Quando Malik chiede a Raja se gli uomini che sembrano essere alla sua caccia facciano parte dell'organizzazione criminale orientale conosciuta come Yakuza, la donna quasi non riesce piu' a rispondere. Il nigeriano pero' la sorprende non appena lo sente dire di prometterle protezione anche a costo della sua vita.
Raja si gira istintivamente verso di lui come cercando il suo sguardo per leggergli la sincerita' di quelle parole dato che la persiana non ha mai sentito una simile frase in tutta la sua vita. Qualcuno pronto a rischiare la vita per lei? Per lei e' qualcosa di talmente nuovo, che quasi le fa mancare il respiro al solo pensiero, soprattutto perche' conosce quel nigeriano da poche ore, eppure e' come se fosse scattata una fiducia e affetto immediato senza aver bisogno di prove per testare nulla.
"Io...non so...cos'avrei fatto senza di te. Ti prometto che....ti raccontero' tutto se....ne usciremo vivi da questa corsa e....riusciremo a seminarli...."
L'inseguimento degenera quando inizia a verificarsi una vera e propria guerra stradale tra la Lexus e il camion. Colpi di mitra fanno istintivamente abbassare Raja con la testa e il busto riuscendo appena in tempo a vedere dallo specchietto retrovisore che la Lexus sembra essere finita fuori strada.
"Ma cosa...cosa succede li' dietro?Malik!! Fai attenzione!! Quelli sono dei pazzi furiosi! Se non li seminiamo, non voglio nemmeno pensare a quello che mi potrebbe succedere! Non voglio tornare a palazzo, non voglio !!!"
Esclama Raja iniziando a menzionare cosi' un luogo che avrebbe forse fatto suscitare nel nigeriano altra curiosita' a riguardo che infatti subito dopo le chiede se prima stesse vivendo all'interno di qualche palazzo di proprieta' della Yakuza. Malik riesce a farle quelle domande nonostante sia impegnato nella pazza corsa alla ricerca di una strada in cui seminare anche il camion che sembra volerli raggiungere.
"Yakuza? Oh no Malik! Il palazzo in cui vivevo non apparteneva alla Yakuza. Appartiene ad un....ricco e giovane sultano....in quella terra che un tempo era chiamata....Persia."
Inizia a spiegare Raja alludendo all'attuale Iran e altre aree che nell'antichita' facevano parte di un territorio che comprendeva ulteriori zone oltre a quelle dell'Iran.
"Si ho combinato qualcosa di grave per loro. Sono fuggita da quel palazzo. La mia vita e' sempre stata fatta di fughe "
Raja si rattrista restando qualche attimo in silenzio per poi sentire l'opinione di Malik che inizia a pensare che la Lexus e il camion non siano alleati.
La persiana si volta quindi verso dietro guardando il camion che e' ancora al loro inseguimento.
"Chiunque sia dobbiamo seminarlo! Senza contare il fatto che la Lexus potrebbe ritrovarci e raggiungerci! Se ti infilassi in qualche stradina in cui un camion non potrebbe passare per la sua grossa misura?? O in mezzo ad alberi ! Noi potremmo farcela a passare ! "
Suggerisce lei sempre piu' inquieta per quell'inseguimento cosi' pericoloso e duraturo, e mentre Malik cerca di trovare un punto della strada propizio per seminare anche il grosso camion, la Pontiac inizia ad accusare sempre piu' danni nell'imboccare una strada dissestata laterale con un percorso tortuoso col rischio di andare a sbattere anche contro alcuni alberi.
"Muyassar....e' potente. Non hai idea di quali contatti abbia. Lui mi ritrovera' come ha gia' fatto altre volte.Non e' la prima volta che sono fuggita dal suo palazzo.E mi aveva sempre ritrovata e.... ogni volta che mi ritrovava, era peggio di prima. "
Raja fa una pausa prima di continuare a raccontare al nigeriano qualcosa sul giovane e ricco sultano.
"Muyassar....e' un sultano persiano. Ho vissuto in Iran a lungo al suo palazzo reale credendo inizialmente di aver trovato finalmente quello che avevo sempre sognato di realizzare: ballare."
Inizia quindi a raccontare del suo grande sogno come danzatrice per la passione sul ballo che aveva sempre avuto fin da piccola.
"Non avrei mai pensato che potesse trasformarsi in una maledizione"
Raja scuote la testa tornando a guardare la strada e lo specchietto retrovisore senza vedere finalmente l'ombra di macchine al loro inseguimento grazie alla sapiente guida di Malik.
"Per nessuno della mia famiglia avrei dovuto ballare. Per loro non serviva a nulla, ne' a portare i soldi a casa. Andavo a ballare di nascosto in mezzo agli alberi dove nessuno avrebbe potuto vedermi. Ma fu li' che venni vista da un uomo che avviso' Muyassar della mia esistenza per avermi vista ballare. Fu l'inizio delle mie disavventure. Muyassar sara' alla mia ricerca. Non potro' avere un futuro tranquillo finche' lui verra' alla mia ricerca... e io non voglio piu' nascondermi,ma non so come fare...."