TEST DI DISCERNIMENTO SUL LIBERO ARBITRIO


Amanda si allontana nel buio del bosco a passo frettoloso dovuto all'agitazione che prova per l'ennesima delusione che la vede coinvolta con un uomo facendosi largo tra il fogliame con le mani e finendo anche per inciampare a terra cadendo stesa in avanti.Invece che rialzarsi pero' , l'antropologa resta stesa come se non avesse piu' la forza nemmeno di disperarsi per quante volte ha rivissuto momenti simili senza ancora aver trovato la pace.Stringe il terreno con le mani chiudendo gli occhi come se non volesse nemmeno permettere nuovamente la lacrima precedente di uscire.Resta in quella posizione diversi istanti per cercare di placare il suo stato emozionale come se fosse stata nuovamente spezzata in due. La lontananza da Vergil la logora.Dentro di lei puo' riuscire ancora a sentire la vita e il fuoco dei loro momenti insieme che avevano vissuto per ore.E forse sono quei pensieri di nostalgia che la tormentano ancora di piu'. Se avesse potuto li avrebbe cancellati dalla memoria per non viverli nel loro aspetto negativo.

Alcuni passi le si avvicinano, e Amanda alza il capo vedendo una sagoma femminile con una lunga veste bianco-panna .

"Ohhh.....no no.....lascia che ti aiuti "

Le dice la donna chinandosi per aiutarla. Amanda si solleva guardandola con diffidenza e ritraendosi di qualche centimetro.

"Non ho bisogno di aiuto. Chiunque tu sia "

"Mi dispiace per quello che stai vivendo. Posso sentire le tue emozioni. Un amore tormentato. "

Amanda la guarda restando ginocchioni ancora qualche attimo.

"Siete tutti sensitivi in questo mondo? Lasciami in pace"

Amanda si rialza e muove i passi per allontanarsi.

"Due personalita' in conflitto. Due "uomini" che hai amato fusi in un unico corpo. Ci credo che stai impazzendo "

Le parole della donna la fermano di colpo ma non si gira. Gli occhi di Amanda si incupiscono.

"Ma a tutto c'e' un rimedio in questo mondo. Solo in questo mondo pero'.Posso aiutarti. Tu rivuoi il tuo uomo vero? Quello che c'e' nel tuo cuore..."

Amanda si gira nuovamente verso la donna.

" Se sei una sensitiva e sai questo di me, allora saprai anche che non sono due uomini, ma uno stesso uomo con due personalita' diverse "

"Considerarli come vuoi. Ma il discorso non cambia. Tu ne ami di piu' solo una. Ed e' quella nascosta che non vedi. Io posso aiutarti a rivederla "

Amanda la guarda con circospezione, ma la misteriosa donna ha toccato un tasto importante.

"Che....che cosa significa?"

Le chiede cercando di nascondere il suo lampo di speranza ma dimostrandosi diffidente in ogni caso come per cercare di non farsi abbindolare.

" Questo e' un regno magico. E io posso attuare dei rituali importanti. Posso farti riavere l'uomo che ami..."

" E.....come?"

"Un semplice rituale.Ma che posso fare solo nel mio accampamento. Dovresti venire con me..."

" E tu te ne vai in giro per aiutare gratis le persone con i tuoi rituali? Chi sei??"

"Mi chiamo Maritrea. Non ti impongo nulla. Mi piace semplicemente aiutare le persone. Ma se non vuoi...non insisto.Non si possono aiutare le persone che non vogliono essere aiutate. Ma se vuoi restare nel tuo dolore...sei libera di farlo...Buona fortuna..."

La donna si allontana.

"ASPETTA !"

Maritrea si ferma, e un sorrisetto si delinea sul suo viso senza che Amanda possa vederlo essendole di spalle. Per Amanda quello che e' in corso, sarebbe stata una grossa lezione sul discernimento per individuare quanto l'oscurita' puo' essere ingannevole sfruttando parole di luce.

"Ti seguiro' e mi spiegherai che cosa posso ottenere e come far tornare la personalita' che vorrei...."

"Seguimi allora mia cara....non te ne pentirai...."

Maritrea si incammina e Amanda inizia a seguirla nonostante che una voce interiore le stia sussurrando di lasciar perdere e soprattutto che attuare rituali per riavvicinare persone perse, non viene dalla luce.

Amanda segue la misteriosa donna dalla lunga veste bianco panna che le fa strada portandola in una zona del bosco sempre piu' fitta di vegetazione per poi fermarsi in prossimita' di un grosso albero dal tronco spesso e largo. La donna tende le mani verso l'antropologa invitandola a sedersi davanti a lei. Amanda a passo incerto le si avvicina arrivandole davanti e guardandola con occhi indagatori.

"Non temere. Voglio parlarti del rituale per farti scegliere "

Le dice cercando di conquistare la sua fiducia e l'illusione del libero arbitrio che sembra illusoriamente volerle darle. Amanda si "fida" nonostante una voce interiore le stia dicendo di andarsene. Ma il dolore di aver perso Vergil e' piu' forte, e in quel momento, Amanda e' dominata da quell'energia bassa di dolore che le impedisce energeticamente di ascoltare i messaggi della saggezza e della luce. In quegli istanti, si sentono solo il sono di alcuni volatili notturni e la luce di una stella che e' riuscita ad essere visibile in cielo. L'unica e prima stella che sia potuta essere visibile da quando Amanda ha messo piede in quel mondo " Tu...lo ami ? "

" Di chi parli? "

"Del tuo lui. Della personalita' di cui senti la mancanza. Il suo nome....dimmi il suo nome...."

"Vergil...."

Sussurra.

" Che cosa ami di lui ? "

Amanda sente un magone in gola.

" La sua... calda freddezza. La sua forza guerriera....la sua passione inarrestabile... Il suo sguardo di ghiaccio e rigido....Il suo lato....tenero...."

Aggiunge poi ricordando anche la splendida tenerezza emersa da un guerriero cosi' forte e inizialmente chiuso e prepotente.

"Che altro? "

" Il suo senso di ....liberta'...di non avere bisogno di una casa fissa. Il suo...."

"Potere? "

Le chiede quindi Maritrea sentendola interrompersi ma intercettando il suo pensiero ed emozione.

Amanda annuisce.

"Perche' sai che i vostri poteri fusi possono fare delle incredibili cose. Potreste avere il mondo ai vostri piedi...insieme.Lui non ha bisogno dell'altra personalita' infantile e frivola. Quella personalita' ostacola il ritorno del vero guerriero che ami. Quella personalita' frivola va annullata."

Amanda riapre gli occhi turbata.

"No....quella personalita' fa parte anche di Vergil anche se nascosta.Annullare anche un solo lato di Ridel, significherebbe annullare anche Vergil.Non posso. Ne' si puo' fare. "

" Si puo' fare. Non e' un caso che tu abbia trovato me in questo posto. Fidati . Non esistono coincidenze. Nel bene o nel..male..."

La sua ambigua affermazione.

"Puoi farlo tu. Puoi far emergere il lato di Vergil dominante con il tuo potere. Non c'e' nulla di male in questo. Non gli farai del male. Semplicemente renderai visibile il lato dominante suo che tanto ami. Fidati"

Continua a ripeterle quelle parole di fiducia.

"E.....come? "

"Col tuo potere Amanda. Io lo posso vedere. Sei potente. Puoi magnetizzare e attirare a te la personalita' e l'energia di Vergil. Sara' talmente potente da innescare un'energia incredibile per farlo emergere e non potra' piu' stare nascosto perche' sara' attratto da te come una potente forza. Fidati. "

"E.....cosa posso fare io per far accadere questo?"

" Col tuo potere di antica sacerdotessa. "

Amanda resta in silenzio ancora piu' turbata di prima.

"Co..cosa? Io ...no....non sono una sacerdotessa. "

"Lo eri stata. E puoi riesserlo ora. Ma per farlo hai bisogno di dire si' al tuo potere..."

<< oscuro >>

Maritrea omette quell'importante particolare di pensiero per mascherare l'inganno.

" E tu sai di avere potere. L'hai sempre saputo.Conosci l'energia che scorre dentro di te....vero?"

" Ho fatto molto male usando il mio potere. Ho fatto male a me stessa e agli altri. Non voglio che risucceda piu' "

"Solo perche' non ti e' stato insegnato a usare bene il tuo potere. Ma ora puoi farlo perche' puoi essere guidata in questo "

"Da chi? "

" Da qualcuno che ti iniziera' facendoti accedere al tuo potere antico. Dimmi solo che vuoi farlo e ti portero' da lui "

Amanda resta in silenzio alcuni istanti chinando la testa sempre piu' tentata e combattuta.Poi annuisce.

"Voglio conoscere questo lui. "

"Bene.Vedrai , ti piacera'. Ti aiutera' a farti riaccedere al tuo vero potere. "

Maritrea si alza continuando a tenere le mani di Amanda e facendola alzare a sua volta.

"Vieni.....vieni con me "

Maritrea si affianca ad Amanda tenendola per mano quasi come se fosse una compagna, proseguendo in un'altra zona del bosco.

Valentina - Racconti fantasy
Tutti i diritti riservati 2019
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia