SGUARDO E CONOSCENZA RISVEGLIATA
Amanda sorride incredula dopo essere riuscita a capire meglio il potere di poter aprire portali multidimensionali da quella dimensione, seguendo le preziose indicazioni del guerriero che ad un certo punto inizia a manifestare segni di stanchezza simile a quella di lei.
"E' davvero incredibile..."
Mormora Amanda vedendo davanti a lei un alone verde luccicare, lasciando intravedere una specie di vuota dimensione oltre di essa simile ad un buco nero. Sorride stanca per poi girarsi verso il guerriero, ma il suo sorriso si eclissa nel vedere il guerriero crollare in ginocchio a terra.
"Ehi !! Che cosa ti succede??"
Amanda si precipita verso quella roccia di uomo che per ore lunghissime ha invece sempre dimostrato una grande e quasi sopranaturale forza non umana, ma che ora sembra crollare.
"Ehi...tutto bene?"
Cerca di aiutarlo a riprendersi prendendogli le spalle tra le mani.
"Sei pronta....sei pronta per andare..."
Sussurra lui stancamente ma con tono ugualmente determinato e forte.
"Che cosa stai cercando di dirmi? Andare....quindi....tornare nel mio mondo?"
Il guerriero annuisce, e le mani di Amanda scivolano via dalle spalle dell'armatura del guerriero venendo presa da una sensazione di sconforto che non si sa spiegare, come se non volesse piu' lasciare ora quel mondo. L'antropologa pero' si inizia a chiedere se quella sensazione derivi dal non voler lasciare quel mondo oppure...quel guerriero.
"E tu...che farai? Dove andrai?"
"Staro' dove sempre sono stato. Guidandoti. Vigilandoti"
Amanda si sorprende di sentire quelle parole.
"Che...che cosa significa? Tu....non puoi avermi sempre guidata.Io non sapevo nemmeno che esistessi...."
"Lo sapevi. E lo sai. Ma non lo ricordi piu'. "
Amanda scivola seduta sui talloni guardando turbata il guerriero.
"Chi sei?"
"Devi arrivarci da sola. Ora vai...il mio compito qui con te e' finito "
Amanda sente come se qualcosa si stesse spezzando dentro di lei nel sentire quelle parole.
"No...io....non sono piu' sicura di volere andare via da qui...."
"Hai una missione da fare. E devi portarla avanti. Io saro' con te. Sempre con te"
Amanda scuote la testa negativamente.
"Non senza di te. Non....non so che cosa mi sta succedendo ma separarmi da te,e' come se....come se....."
"Come se...?"
Il guerriero ancora accucciato davanti a lei, abbassa il viso ancora coperto dal cappuccio verso Amanda guardandola nei suoi profondi occhi azzurri.
"Dillo....."
Le sussurra....
"Come....come se....mi stessi separando da...qualcosa che fa parte di me....e di cui solo ora ne ho consapevolezza..."
Il guerriero abbassa le spalle come se avesse sentito qualcosa che gli ha dato sollievo.
"Dimmi il tuo nome guerriero.E poi avevi promesso che avresti scoperto il tuo volto quando sarei riuscita a prendere padronanza del mio potere in questa dimensione"
Il guerriero si rialza lentamente e con gesto lento inizia a sollevare meglio il cappuccio iniziando a rivelare un viso giovane ma guerriero. Amanda si alza a sua volta avvicinandosi al volto del giovane, e con le mani va verso il cappuccio del guerriero per fargli scivolare completamente all'indietro il cappuccio. Il guerriero questa volta non obietta facendo rivelare cosi' il suo viso. Un viso giovane, ma al tempo stesso vissuto che ora la scruta attraverso il suo misterioso ma al tempo stesso familiare sguardo.
" Sei....sei giovane....e...."
Mormora Amanda come se qualcosa le stesse facendo aumentare vertiginosamente i suoi battiti cardiaci.
"...e....i tuoi occhi....io...li' ho gia' visti....Li ho gia' visti.Non so dove ma....io....li ho gia' visti"
Mormora come se stesse riconoscendo qualcosa di prezioso ma che nemmeno lei sa ancora.
" Sono sempre stati con te"
Amanda scruta quello sguardo che improvvisamente si ammorbidisce. L'antropologa avvicina quindi una mano verso di lui come per scrutarlo meglio.Gesto che pero' si trasforma in una istintiva e naturale carezza.
" Io....."
Amanda si interrompe nel sentire il cuore quasi uscirle dal petto, e spaventandosi delle sue emozioni fa un passo indietro.
"Ora che conosci il mio volto, forse ti sara' piu' facile riconoscere quello che non hai mai voluto riconoscere prima"
Amanda si ammutolisce senza comprendere a pieno il senso di quelle parole.
"Ora e' tempo che tu prosegua. Un giorno ci rincontreremo. E...."
"Un giorno?? No! Io non posso permetterti di andartene"
Lo interrompe improvvisamente lei.
"Io sento che...c'e' qualcosa di inspiegabile che mi lega a te. E non voglio che tu vada via. Dovessi restare ancora in questa dimensione."
Il guerriero scuote la testa.
"Non puoi restare qui. Devi proseguire la tua missione sulla terra. Io vegliero' su di te. Sempre."
Amanda scuote la testa. Gli si avvicina e porta una mano sul viso di lui.
"Mi hai fatto sudare per farmi imparare a conoscere e gestire il mio potere. E questo magnetismo che sento per te....e' troppo forte per permettermi di farmi allontanare da te. Non so chi sei, e al tempo stesso mi sembra di conoscerti da sempre. Non so che cosa significhi questo ma...so solo che...Mi e' impossibile separarmi da te. Ne' lo voglio"
Il guerriero porta le sue di mani sul viso di lei e l'avvicina a lui, fronte contro fronte innescando un contatto e uno stato fra i due come se il tempo si fosse fermato, e come se in tutto l'universo solo loro due stessero esistendo. In quella frazione di spazio temporale, l'antropologa e il guerriero vengono avvolti da un magnetismo talmente potente da far aprire improvvisamente un portale, e i due spariscono insieme da quel bosco ombroso per riapparire in tutt'altra zona di quella stessa dimensione con i loro corpi aderiti in un abbraccio talmente fusionale da farli sembrare come se i loro corpi fossero diventati una cosa sola.