SEGNALI INDIGNITOSI DI APPROCCIO

La voce alterata di Leandro che fa letteralmente entrare nel panico Raja, attira la badessa che dal corridoio apre la porta dell'ufficio trovando la monaca senza copricapo, e un Leandro in piedi vicino Raja seduta.
"Che cosa succede??Raja! Che cosa ci fai senza copricapo? Lo sai che e' vietato"
Raja alza gli occhi verso Leandro guardandolo con espressione confusa e al tempo stesso terrorizzata. Per quale motivo la badessa la sta riprendendo per un qualcosa che non ha fatto lei, ma che e' stato proprio l'abate a fare abbassandoglielo lui e giustificandolo come gesto necessario a causa delle sue disobbedienze?
Leandro la guarda in modo severo, senza dire una sola parola e come se la stesse rimproverando della stessa cosa della badessa. Capisce che la "punizione" prevista dall'abate, deve essere all'oscuro della stessa badessa.
" Non sono stata io."
E' pero' la sua risposta, quasi come a voler verificare la sua sensazione.
"Cosa? Vorresti insinuare che le mani dell'abate Leandro ti hanno abbassato il copricapo violando una delle nostre regole?"
Raja si gira verso la badessa e poi verso Leandro che la guarda in maniera inquietante ma al tempo stesso pacata e severa. Sembra quasi dirle " hai capito qualcosa, ma guai a te se parli"
" Raja sta perdendo sempre maggiormente la sua condotta. Propongo di prolungare il suo isolamento in modo che capisca a debita maniera cosa rischia cosi' "
"Concordo. Sta rischiando di vedersi anche le porte del paradiso chiudersi"
Raja torna a guardare la badessa sentendo che Leandro stava alludendo invece a dell'altro. Quale torbida punizione Leandro le stava per dare violando una regola del monastero ?
"Raja? Che cos'hai da dire a tua discolpa? Per quale motivo ti sei abbassata il copricapo?"
Raja torna a guardare Leandro e paradossalmente quasi come a chiedere un suo aiuto ed evitare di mettersi in guai peggiori pur non conoscendoli nemmeno.
" Badessa....Raja probabilmente non riesce a controllare le sue emozioni. E sappiamo che le emozioni non possono essere controllate. Quindi vanno...domate. Per metterle nella retta via"
"Le emozioni non vanno domate! E io non ho fatto niente di male! Non mi sono nemmeno abbassata il velo!!"
Esclama poi presa da una rabbiosa indignazione di ribellione alzandosi di scatto.
La badessa sgrana gli occhi mentre Leandro resta serio e con sguardo penetrante verso Raja.
" Stai aggiungendo anche la menzogna alle tue disobbedienze?"
La rimprovera la badessa. Leandro resta in silenzio continuando a farla sentire colpevole.
"Stai diventando sempre piu' ingestibile. Preferisci che ti scomunichiamo facendoti uscire dal monastero?"
"Oh no...no..."
Raja abbassa la testa tornando a sedersi consapevole che se fosse uscita, sarebbe stata in pericolo per un'altra cosa forse ancora peggiore di quel monastero.
"Io....."
"Chiedi scusa ora se non vuoi che ti mettiamo alla porta. Oltre a fare isolamento e penitenze con le indicazioni dell'abate Leandro"
Raja si sente umiliata, indignata, frustrata e come con le mani legate. Le lacrime scendono lungo i suoi zigomi abbassando il viso e portando le mani in grembo.
"Avanti! Chiedi scusa all'abate per averlo fatto passare per il responsabile del tuo abbassamento di velo."
Seguono altri istanti di silenzio. Raja trema con i piedi come manifestazione di una silenziosa ribellione interiore bloccata.
"Io.....chiedo....scusa.....a....monsignore...."
"Bene."
La risposta della badessa che annuisce a Leandro come per dargli il consenso di proseguire a occuparsi di Raja su come rimetterla sulla "retta via".
" Fatti trovare nella tua cella fra cinque minuti. Ti faro' fare delle letture specifiche"
Detto questo la badessa esce dall'ufficio lasciando i due nuovamente da soli. Leandro le si avvicina.
"Sei stata brava Raja"
Le strane parole di Leandro che fanno alzare il viso di Raja verso di lui guardandolo con espressione stralunata e stupefatta. Lo osserva con espressione confusa mentre il suo viso e' ancora bagnato dalle lacrime.
La mano di Leandro va poi sul viso di lei asciugandole le lacrime come in una carezza che fa rabbrividire Raja, ma non di piacere. La donna istintivamente si scosta col viso per sottrarsi a quella mano e Leandro si china per arrivare all'altezza della sedia di lei.
" So apprezzarti quando ti comporti bene, lo sai?E come vedi, te lo sto dimostrando. Posso addolcirti la punizione...."
Leandro le solleva il mento con una mano guardandola qualche istante prima di avvicinarsi in modo strano a lei col viso e in modo  allarmante con l'intenzione di baciarla. Raja si ritrae saltando via dalla sedia all'istante e indietreggiando verso una parete guardandolo scioccata iniziando a tremare.
" Che cosa sta facendo?"
Balbetta. Leandro la guarda restando fermo sul suo posto.
" Vai nella tua cella. Questa sera daremo inizio al tuo percorso di "purificazione" "
Raja sgrana gli occhi fissando Leandro alcuni istanti per poi uscire dall'ufficio quasi correndo per poi continuare a correre lungo il corridoio tornando nella sua cella piu' turbata e terrorizzata che mai.

Valentina - Racconti fantasy
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