SCOTTANTE VERITA' OCCULTATA

Raja abbraccia Helena per alcuni istanti fino a quando Helena di stacca da lei bruscamente asciugandosi le lacrime con un braccio.
"Scusami non so cosa mi e' preso"
"Ma cosa dici? Scusarti per cosa?? E' terribile quello che quel porco ti ha fatto! "
"No..no aspetta....non e' come credi. Lui non mi ha fatto niente di male..."
"Co..cosa?"
Mormora Raja senza capire e guardando la monaca con stupore e confusione.
" Monsignore non e' quello che dici. L'hai chiamato porco. Non lo e'. "
"Ma cosa dici?! Ti ha molestata e... ha abusato di te!"
"No...io non l'ho mai detto...."
La risposta di Helena che fa poi un passo indietro.
"Hai frainteso..."
"Ti sei ammattita!! Ora ti tiri indietro per paura che esca la cosa?!"
"Tu non puoi capire Raja... non puoi...Ora va' ti prego..."
Raja spalanca gli occhi incredula.
"Helena non puoi stare al suo gioco! Dopo quello che ha tentato di fare con me, lo so quasi per certo che sarebbe capace anche del resto! "
"Obbedisci sempre a monsignore Raja. Ti scongiuro, fai sempre quello che ti dice perche' e' la retta via per la protezione da tutto."
"Che cosa significa ora questo??"
" Non dimenticare mai le mie parole...e' la protezione da tutto. Ora va!! VA!!"
Helena apre la porta e spinge fuori dalla stanza Raja che si trova sola nell'atrio davanti alla porta quasi sbattuta in faccia, piu' confusa e disorientata che mai. Dei passi iniziano a sentirsi avvicinare e velocemente corre per raggiungere l'area dell'isolamento per rientrare nella sua cella, sbiancando quando nella sua cella si trova niente di meno che Leandro.
Raja lo guarda con occhi spalancati e il respiro che quasi le si blocca per l'inquietudine. L'abate la fissa serio e con occhi duri e penetranti.
"Hai disobbedito ancora. Non ti era permesso di girovagare nell'area delle altre. Dove sei stata?"
Raja gira il viso altrove non rispondendo.
"DOVE sei stata? RAJA? "
Ripete richiedendo.
"Alla ricerca di risposte."
"Da chi le hai cercate?"
"Non le ho avute se e' questo che la preoccupa. Ma ho capito. Ho capito quello che succede in questo monastero. Lei e' un porco"
Raja ora lo guarda dritto negli occhi.
Leandro le si avvicina.
" Mi stai accusando di qualcosa Raja?"
"Lo sa di cosa. Ha forse dimenticato quello che ha cercato di fare con me in ufficio?? "
Leandro annuisce con uno sguardo che non e' niente di rassicurante.
" Voglio che mi dici esplicitamente di cosa mi accusi"
" Di essere un porco che importuna le monache di questo monastero e che probabilmente ha abusato di qualcuna! Ecco di cosa l'accuso!"
Leandro sorride.
"Mia cara...queste sono solo tue ossessioni. Perche' forse...e' quello che vorresti tu..."
La mano di Leandro scivola sul petto di Raja che con un gesto immediato e schifato afferra il braccio del monaco e lo spinge per allontanarlo da lei. L'abate sorride in modo subdolo, per poi dirigersi verso la porta.
" Beata notte Raja...."
Le dice poi con un tono che le piace ancora meno del gesto appena fattole, quindi esce lasciando Raja da sola nella cella.
La donna si siede di peso sul letto coprendosi il viso con le mani in un gesto di totale impotenza. 

Valentina - Racconti fantasy
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