RICERCHE AL MONASTERO

Uno degli uomini del coreano al servizio di Muyassar, raggiunge nuovamente il monastero al quale la sera prima il gruppo inviato per cercare Raja, aveva conferito con Leandro.
E' la badessa Miranda pero' questa volta ad andare ad aprire trovandosi davanti un uomo con il copricapo bianco tipico delle persone arabe.
" E' dentro il monaco con cui ho conferito ieri sera?"
Gli chiede l'uomo senza toni garbati e senza nessun saluto. Miranda mantiene la porta cancello come socchiusa avvertendo una sensazione di pericolo.
"Ssi....si certo.Se vuole attendere vado a chia....."
L'uomo non attende nemmeno che la badessa finisca la frase, che con un calcio spinge il cancello per entrare a forza. 
"Evitiamo queste inutili perdite di tempo di gentilezza e portami subito dal monaco !"
Miranda chiude rapidamente il cancello correndo dietro l'uomo che si dirige verso la porta di ingresso del monastero.
"Aspetti,la prego, le sorelle si spaventerebbero se entra in questa maniera cosi'..."
"In questa maniera cosi', come !?!"
L'arabo si volta contro la badessa che si ferma subito e indietreggia vedendo il viso bruto dell'uomo.Leandro arriva proprio in quel momento attirato dalle voci e capendo subito il motivo della visita collegata alla sparizione di Raja.
"Miranda me ne occupo io "
Miranda annuisce e si allontana entrando nel monastero mentre Leandro si avvicina all'arabo.
"Immagino che siate nuovamente qui per la donna che credevo fosse una monaca "
" Voi persone di clausura rispecchiate a pieno la chiusura mentale, visiva e intuitiva in ogni senso."
L'offende l'arabo andando poi dritto al punto.
"La monaca in questione non e' una monaca. Il suo nome e' Raja. Questo almeno me lo conferma?"
"Si certo "
"Bene. E' stata trovata ospite in una casa questa mattina presto in questa zona. Ed e' fuggita con un uomo. E non si tratta di nessun uomo che abitasse in quella casa. Avete idea di chi possa essere quell'uomo?"
Leando si scambia un'occhiata con Miranda che e' rimasta sulla soglia della porta e che fa cenno a Leandro di negare scuotendo la testa e con lo sguardo, ma Leandro agisce diversamente.
"Credo di sapere chi potrebbe essere quell'uomo. Ieri sera abbiamo accolto un uomo che Raja aveva salvato trovandolo nel cimitero vicino, in condizioni deperite. Gli abbiamo dato ristoro. Questa mattina sono scomparsi tutti e due. Credo sia scontato che possa essere proprio con quell'uomo con cui e' fuggita "
L'arabo annuisce.
"Voglio la descrizione accurata di quell'uomo e il suo nome "
"Si chiama Malik ma non so altro di lui. Carnagione scura, capelli neri cespugliosi. Abbastanza alto. "
L'arabo resta ancora con Leandro per cercare di sapere qualche altra notizia, volendo entrare perfino nella stanza in cui era stato ospitato Malik per cercare qualche eventuale altro indizio. Poco dopo l'arabo lascia il monastero, e Miranda si avvicina verso Leandro guardandolo con totale disapprovazione.
"Perche' hai rivelato di quell'uomo! Quei tipi erano pericolosi, li hai visti !! Potrebbero trovarla e fare del male a entrambi! Per quanto fosse indegnosa lei con le sue eretiche affermazioni e comportamenti contro l'ordine, non merita di essere inseguita da persone simili "
"Se si trova ricercata da quelle persone, evidentemente ha combinato qualcosa per cui e' giusto che ci sia una conseguenza "
"Lascia alla provvidenza le punizioni ! Noi insegniamo altro ! Che cosa ti succede Leandro ! Non e' da te agire cosi' ! "
Leandro mantiene un'espressione rigida e sostenuta.
"Perche' ce l'hai con Raja?"
Gli chiede poi sospettosa.
"E' una sprovveduta e merita di essere punita. Quei tipi sono stati mandati dalla provvidenza, ed e' giusto aiutare la provvidenza"
Leandro si volta per allontanarsi.
"Ma che cosa stai dicendo !! Fermati ! E ora guardami !!"
Miranda ferma Leandro per un braccio e lo costringe a guardarla.
"Voglio sapere perche' ce l'hai con Raja, e lo voglio sapere ora !" 

"Sto semplicemente facendo il mio dovere per collaborare con la provvidenza."
" In questo modo??Non e' da te Leandro ! "
"Non ubbidiva. Ha continuato a disobbedire ed e' giusto che ora paghi e redimi le sue mancanze"
"Di quali mancanze stai parlando?"
"Era stata punita. Ha disobbedito anche alla punizione.Ed e' fuggita. Non potevo tacere "
Miranda legge negli occhi di Leandro qualcosa che non le piace. Un tipo di risentimento che lei ha quasi forse paura di iniziare a vedere.
" Per quale motivo l'avevi punita?"
Gli chiede quindi indagatoria.
"Stava oltrepassando il limite anche con me. L'ho coperta fino ad un certo punto. Ma date le circostanze e' giusto che ora paghi tutta la disobbedienza e i peccati"
" Che cosa intendi? Quale limite ha oltrepassato con te?"
"Raja non era una monaca. Ma questo non lo sapevamo. E quando ha cercato di oltrepassare il limite, ho provato a punirla e a fermarla coprendola per le sue azioni peccaminose "
Miranda unisce i palmi delle mani fra di loro portando le mani verso la bocca con sguardo inquieto.
"Che cosa...che cosa stai cercando di dire...."
" Raja e' una prostituta che si e' fatta passare per monaca. "
"Non....non e' possibile....mi stai dicendo che...ha provato a...."
" Ha provato a provocare me come uomo. "
La menzogna di Leandro viene sentita da Helena, una delle monache che aveva legato piu' con Raja e che aveva cercato di evitare di farla mettere in ulteriori guai. Helena resta agghiacciata nel sentire quanto ascolta, e resta dietro la porta di ingresso continuando ad ascoltare i due che parlano su quella falsa verita' lanciata da un Leandro che ha tutte le intenzioni di punire Raja a modo suo anche a distanza.

Valentina - Racconti fantasy
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