REXIA SUL TRONO DI SEPHIR

Shayla e' ferma sulla soglia del portello dell'aereo Nomad, incredula nell'aver sentito Enora riferire a Lara di aver avuto una visione: la visione del corpo del Leone d'Oro bruciato nelle fiamme.

"Enora..."

Shayla si avvicina con espressione di stupore per poi posare una mano sulla spalla di Enora e farla girare verso di lei.

"Ho sentito bene? Hai visto il Leone d'Oro morto? Le tue visioni sono sacre. Non mentono in cio' che vedono..."

Enora le spiega di aver visto in una sua visione, il corpo di Sephir mentre stava bruciando tra le fiamme, percependo che l'autrice potrebbe essere stata Rexia.

La mano di Shayla scivola via dalla spalla di Enora lentamente come se non potesse credere a quanto sembra essere accaduto quella stessa notte.

"Rexia. Le ho visto quello sguardo....uno sguardo angelico che e' piu' diabolico di tutti gli angeli neri messi insieme.Se cosi fosse ci ritroveremmo a dover fronteggiare lei e non il Leone d'Oro. Non era mai successo che un erede avesse ucciso un altro per puntare al trono. Se Rexia ha davvero ucciso il padre, aveva come obiettivo quello di salire al vertice al suo posto. Ma voglio assicurarsi che tutto cio' sia veramente accaduto. Devo scoprirlo. E lo faro' ora."

Shayla incrocia le braccia mettendo a contatto i bracciali dell'armatura del padre e avvicinandoli alla fronte a contatto con alcuni dei tatuaggi bluastri arcaici.

Chiude gli occhi alcuni attimi per poi riaprirli di colpo.

"Io....devo fare luce...."

Shayla scioglie l'incrocio dei polsi per poi dare le spalle alle due donne e dirigersi verso l'uscita dell'aereo. Una volta addentratasi nel buio della zona circostante, si induce in un fenomeno paranormale che la fa attraversare il buio attraversandolo per arrivare ad una "Luce" di arrivo.La luce delle fiamme che ricoprono quella che all'inizio della missione, erano state le acque della cascata celante l'ingresso del tempio di Takrar. Questa volta pero' l'ingresso e' diverso, e al posto di una cascata d'acqua, l'ingresso e' protetto da una cascata di fuoco. Non deve aspettare molto di veder apparire la figura di Rexia avvicinarsi altezzosa per iniziare a parlare con tono totalmente sarcastico.

"Come erede di un sacerdote nero nephilim, sei il peggior esempio nato"

Le gelide parole di Shayla che sfida con lo sguardo Rexia.

"Ho pensato di venire a portarti le condoglianze, e in parte a gioire di quanto accaduto questa notte"

Le parole di Shayla, mirano a scoprire se la visione di Enora corrisponde alla realta'.

"Sei venuta fin qui per farmi le condoglianze ? Puoi anche riprendertele assieme a questo"

Rexia agita la spada in avanti e dalla lama partono dei fasci gialli diretti verso Shayla che si dirigono verso i bracciali dell'amazzone che incrociando i bracciali sui polsi per poi farli aderire alla propria fronte, innesca una forza energetica che va a spazzare via l'energia emanata da Rexia.

"Non osare. Cio' mai ti sara' permesso!"

"Fuori dal mio regno!"

Rexia minaccia Shayla per togliersela davanti e scomparendo per rientrare nel tempio. L'amazzone pero' non si da' per vinta perche' ormai ha deciso di voler scoprire che cosa sia accaduto al re degli angeli neri, perche' se e' accaduto questo, potrebbe essere possibile che il loro nemico sia ancora piu' potente di cio' che era stato il padre. Improvvisamente Shayla ricorda la profezia che era legata al Leone d'Oro e che affermava che l'ultimo dei discendenti avrebbe ereditato tutto il potere dei predecessori.

L'amazzone non ci impiega a capire perche' Rexia avrebbe potuto avere un ambizioso scopo per liberarsi di Sephir e di ereditare anche i suoi poteri per chissa' quale altro o nuovo scopo. Shayla pero' non puo' non fare nulla, e si prepara a infiltrarsi nel tempio utilizzando il suo potere di governare l'elemento del fuoco per poter oltrepassare la cascata di fiamme e riuscire a entrare all'interno del tempio di Takrar. Una volta all'interno del tempio e nel tentativo di scoprire qualcosa su quello che potrebbe essere successo a Sephir, l'amazzone viene pero' scoperta da alcuni angeli neri e rinchiusa in una stanza del sotterraneo vigilata da alcuni serpenti.

"Darai spiegazioni alla nostra regina"

L'angelo nero si allontana, ma la frase appena affermata fa capire all'amazzone che Rexia e' effettivamente diventata regina. Che cosa e' successo quindi al re nero? Possibile che sia stato sconfitto e usurpato al trono per mano di una sua stessa figlia?

Mossa dal desiderio di scoprire la verita' e grazie al suo potere di comunicare con gli spiriti degli animali, Shayla riesce a liberarsi dalla vigilanza dei serpenti che "magicamente" la lasciano passare diventando docili scagliando poi una freccia infuocata sulla porta e uscire trovando in quell'area sotterranea grande desolazione.

<< tutto questo silenzio e questa assenza di creature e' strana.Il tempio e' veramente in lutto....>>

Shayla sta dirigendosi verso un'ala piu' a nord del sotterraneo, quando delle voci attirano la sua attenzione.Le voci provengono da una cella semi aperta.Dei nephilim stanno parlando di qualcosa di interessante e l'amazzone resta nascosta per cercare di sentire quanto piu' possibile di utile e restando nascosta dietro una parete, sente le voci di alcuni angeli neri che discorrono fra di loro su qualcosa di interessante alle sue orecchie.Shayla si munisce quindi di arco magico e frecce ed entra nella cella vedendo tre angeli neri sbarazzandosi di due con il suo arco magico.

"Dimmi chi e' questa signora della cenere di cui ti ho sentito parlare se non vuoi fare la loro stessa fine"

L'angelo nero minacciato prende tempo restando in silenzio.

"Che cos'e' questa signora della cenere?Parla!"

Shayla lo tiene sotto torchio per lunghi istanti per spremerlo in modo da ottenere ancora qualche altra utile informazione.

"Portami da lei...Ora!!"

Diverso tempo dopo....

Shayla segue l'angelo nero all'interno di un tempio puntandogli sempre contro il suo arco.

"Avanti...non fermarti e procedi..."

Le decise parole di Shayla che gli fa sentire la punta della freccia sulla schiena in mezzo alle ali.

"Voglio vedere questa signora della cenere"

L'angelo nero riprende quindi a fare strada all'amazzone fino ad ad arrivare ad una particolare zona.