PURIFICAZIONE DI DHARAN
Shayla avanza addentrandosi maggiormente nella zona della citta' di Dharan fermando il passo nel veder apparire una sagoma con un ventre caratteristico e una sagoma di viso familiare.
<< No....non puo' essere. Enora??? >>
Shayla le sta per avvicinarsi , ma una risata malevola proveniente proprio da Enora fa rifermare l'amazzone.
<< No..non e' lei....>>
Il primo pensiero di Shayla nonostante la donna sia identica all'ariochense ultima discendente di Arioch.
"Chi sei!!"
Inizia quindi ad affrontarla gridandole contro con tono bellico.
"Impostora!Chi sei tu per essere venuta a fare questo! CHI !!! Come hai osato distruggere Dharan!"
La donna identica ad Enora sorride con un ghigno per poi spiegarle di provenire da un altro mondo in cui esiste la cittadina di Dharan, ma di essere stata catapultata nella Dharan del piano terrestre.
Shayla arriva alla deduzione che la donna sembra essere stata catapultata da un mondo parallelo.
"Tu non farai niente piu' altro qui. "
Quando la falsa Enora le comunica di essere sposata con il Leone d'Oro e di essere imperatrice con lui nell'altro mondo, l'amazzone si indigna ancora di piu'.
"Quell'essere quindi e' ignobile anche in altri mondi. Hai...distrutto tutto...ogni cosa.
La mia sacra terra. La terra di Arioch!"
Shayla dopo aver guardato la zona circostante con occhi addolorati, punta lo sguardo carico di collera sulla falsa Enora tornando a tendere il suo arco per preparare una freccia sul punto di scagliargliela contro.
"Tu non sei collegata all' Enora della mia stirpe!E ora tu abbandonerai questa terra!"
Dei passi sopraggiungono alle spalle di Shayla facendo apparire la sagoma di Arioch che avanza tenendo in braccio un bambino e che ha probabilmente salvato da una zona invasa dalle fiamme.
"Arioch! Questa donna, dice di essere Enora e imperatrice assieme al Leone d'Oro in un'altra dimensione"
Arioch si avvicina alla sorella cedendole il bambino in braccio vedendolo poi rivolgersi lui all'impostora.
"Enora? Non sei l'Enora della mia dinastia"
Commenta Arioch pacato per poi avanzare verso di lei senza impugnare nessun'arma.
"Hai portato questa terra alla rovina.Una terra sacra...."
Arioch avanza verso Enora impugnando un'arma con una lama infuocata e nonostante il sacerdote abbia le sembianze umane del giovane guerriero di millenni prima.
Il sacerdote la scruta negli occhi in modo particolare.
"Tu non sei legata alla mia discendente. Sei solo identica a lei.Ma non esiste legame fra te e lei"
Nell'alzare la lama incandescente verso l'alto, Arioch vede sparire Enora come dissolvendosi nel nulla.
Il sacerdote abbassa il braccio lentamente e Shayla appare alle sue spalle dopo qualche istante e senza bambino in braccio. Il viso di Shayla e' sofferente per cio' che vede intorno a lei della sua sacra cittadina.
"Arioch...."
L'amazzone si avvicina al giovane guerriero per allungare le mani verso le sue fraternamente. Arioch rinfodera la spada, e accoglie le mani di Shayla con viso piu' forte anche se velato di amarezza.
"Dharan non esiste piu'. Ma la popolazione si e' rifugiata nell'unico luogo che non e' andato in fiamme..."
Sussurra poi lei debolmente e Arioch annuisce sollevato.
"Dharan puo' rinascere. Cio' che conta e' la popolazione."
Arioch stringe le mani della sorella con piu' calore.
" Tu stai bene?Ti ho trovata arrivando al tempio del fuoco....."
"Devo fare qualcosa prima di spiegarti cos'e' successo..."
Shayla apre le braccia alzando il viso verso il cielo come se stesse abbracciando qualcosa di astratto.Pochi istanti dopo il cielo si oscura facendo arrivare nuvole di pioggia. Dharan viene cosi' colta da fitta pioggia che spegne le fiamme della cittadina, quasi come a voler simboleggiare la purificazione di quelle fiamme malevole che hanno portato quella sacra terra alle macerie. Dopo essersi occupata della purificazione della citta', l'amazzone sacerdotessa racconta al fratello che cosa sia accaduto nel tempio della signora della cenere. Gli occhi di Arioch si posano sulle ferite sparse sul corpo di Shayla in molti punti, soprattutto sulle braccia. Ferite che fortunatamente anche se visibili, sono ormai asciutte e non piu' doloranti grazie alle cure naturali dell'indigeno Kir.
" Cio' che conta, e' che non sei stata violata e sporcata dal male e dalla dannazione. "
"Niente e' infranto fino a quando nessuno di noi sara' stato incontaminato dal male e dall'ignobile arte demoniaca"
Arioch passa un dito lungo i tatuaggi blu dipinti sul viso della sorella e disegnandoci su qualcosa di invisivile sui simboli blu.
"Io vedo attraverso le linee della purezza. Cio' che e' celato a te, a me e' chiaro. "
Arioch pronuncia delle parole sacerdotali mentre passa le mani sui tatuaggi della sorella.Un calore inizia a invadere Shayla in modo energicamente benefico.
" Tu farai sempre parte del sacro disegno."
Arioch le sfila una delle frecce con una mano e con l'altra stringe la punta della freccia chiudendo gli occhi per lunghi istanti Fino a quando una fiammella si genera sulla punta della freccia protetta dalla mano del sacerdote.
"Non c'e' niente di piu' potente che la purezza di un'anima volta al bene e al desiderio di cancellare il male con il potere di saper governare il sacro fuoco."
Arioch pronuncia delle altre parole sacerdotali in lingua antichissima per poi togliere la mano dal viso di Shayla.La fiamma arde la freccia senza spegnersi sotto gli occhi lucenti dell'amazzone che con occhi ricolmi di commozione, annuisce capendo cosa il fratello ha attuato.
"Cio' che Arioch afferma....Arioch compie"
Sorride fraternamente e con le lacrime che le solcano il viso.
"Mi occupero' io di Dharan.Ora sto bene....."
Arioch annuisce e i due restano insieme ancora diversi minuti per scambiarsi altre parole , poi il sacerdote si allontana sparendo da Dharan. Shayla invece si dirige verso il luogo in cui la popolazione si e' rifugiata per aiutarla a reagire davanti alla tragedia della cittadina oltraggiata dalla falsa Enora.
Diverse ore dopo...
Shayla si china per medicare la ferita di un bambino sotto gli occhi grati della madre.
"Che Arioch possa essere lodato "
La ringrazia la donna.
"Arioch e' sempre con voi. Non dimenticatelo mai. E' , e sempre restera' il protettore di questa sacra terra. Anche se ora e' stata incendiata.Ma Dharan risorgera' presto...."
"Come puoi esserne cosi' sicura, straniera?"
Shayla si alza.
"E' Arioch stesso che me l'ha detto"
La donna guarda con stupore Shayla.
"Chi...chi sei?"
Shayla posa le mani sulle spalle della donna.
"Qualcuno che vegliera' su questa terra sempre....."
Le misteriose parole di Shayla che non puo' svelare la sua vera identita', soprattutto perche' nessuno della popolazione avrebbe potuto credere ad un simile "miracolo" profetico del ritorno di antichi e magici sacerdoti incarnatisi e proprio in quella terra, millenni prima.
Shayla si occupa di Dharan per molte ore dando una mano in ogni dove serva, vedendo gia' al lavoro molti uomini per ricostruire quello incendiato dalla falsa Enora.
Per concludere la sua visita a Dharan, l'amazzone si reca alla sacra fontana di Kaileena in cui diverse volte l'aveva vista apparire sotto forma di spirito senza possibilita' di poterla toccare.
"Madre...."
Shayla immerge le mani nell'acqua della fontana.
"Se puoi ancora sentirmi. Non disobbediro' piu' al vostro volere perche' ora so quanto e' importante che segua le indicazioni sul sacro disegno."
L'acqua della fontana inizia ad illuminarsi di una particolare luce e per Shayla quel fenomeno e' un segno di risposta positiva a quanto appena formulato.Si allontana poi dal boschetto alla ricerca di una zona buia per poi scomparire nel buio e fare ritorno nel gruppo della missione.