PROMESSA DI RITORNO
Kir e Shayla restano l'uno tra le braccia dell'altra per lunghi minuti.Poi e' Shayla che si solleva col viso dal torace dell'indigeno.
"Kir....e' tempo che vada..."
Shayla lo guarda negli occhi con il dramma che vive nella sua anima.
Kir annuisce.
"Ora che dea e' entrata in me..." Kir porta una mano all'altezza del cuore. " mia vita, sara' divina...."
Una lacrima anomala scende da un occhio di Shayla e dopo tanto tempo non scendono lacrime di dolore.
"Come farai a tornare in tua terra....come....dove...?"
" Prima ti ho detto che discendo da una dinastia millenaria.Ho dei poteri paranormali.Mi posso fondere col buio e trasportarmi ovunque voglia seguendo la luce di cio' che regna in me.Ma posso fare questo solo in un ambiente buio.Questo potere ce l'ho solo quando posso far vincere la luce nell'ombra.Tu....mi...mi credi, vero Kir?"
Gli chiede titubante, consapevole che quasi nessuno avrebbe potuto credere ad una simile cosa.
Ma Kir annuisce con tale spontaneita', che il ciondolo di Shayla, rivelatore della menzogna, si riscalda e non diventa gelido. Shayla lo percepisce e stringe con una mano il sacro anello che pende dal suo collo.
"E tu?Credi a mie parole?"
Shayla annuisce allo stesso suo modo rincuorando anche l'indigeno.
"Hai detto che hai potere solo con lo scuro.Alba ancora lontana.....resta con me.Prima che sorella luna scompaia e che fratello sole sorga, tu andare via.Ma non prima...."
Kir le delinea con un dito le sensuali labbra.
"Possiamo dipingere di rosso questa notte...e scalfirla...qui..."
Le posa una mano sul cuore di lei.
"E qui..."
Le prende una mano e la porta sul suo di cuore.
"Oh Kir..."
Shayla si rinfila tra le sue braccia mentre lacrime di un puro sentimento sgorgano sul suo viso.
Lacrime che sembrano avere il potere di riemarginare tutta la sofferenza delle lacrime di sangue perse in tutti quei millenni.
"Restero' con te prima che l'alba abbracci questa foresta"
Gli dice poi lei scivolando su di lui e lasciando che le loro labbra si rifondino con il loro respiro.
Alcune ore dopo....
Shayla e ' seduta a gambe incrociate sul pavimento dando le spalle ad un Kir che dietro di lei e seduto, le sistema addosso meglio delle vesti recuperate da un posto in un angolo della capanna su una specie di mobile fatto col tronco di un massiccio albero.
"Ma che stai facendo?"
Shayla sorride attendendo pazientemente.
"Quasi finito....Ssst....."
La mano di Kir le aggancia una cinghia di pelle su un braccio.
"Uomini lasciato molte cose utili in questa foresta. Ogni tanto....passano senza provocare guai..."
"Gli uomini provocano guai?"
"Uomini ambizioni ....uomini non vedono natura. Loro camminano....calpestano...loro non badare se camminano su terreno che non appartiene a loro"
" E a chi appartiene la terra?"
"Uomo.....deve essere custode di terra. Ma non lo fa."
Kir la fa girare prendendola per le spalle con delicatezza.
"Ora hai finito? Mi stai vestendo per una sfilata?"
"Sfilata? Cosa essere sfilata?"
Le mani di Kir iniziano a sistemare meglio i capelli di Shayla raccogliendoli in un'acconciatura particolare fermata da "fermacapelli" rudimentali con decorative piume.
"Una sfilata e' quando si sfoggia con dei particolari abiti addosso davanti a qualcuno."
"Sfoggia....?"
Kir e' ancora confuso. Shayla comprende che il linguaggio di Kir ha sempre delle difficolta' di comprensione, ma gli sorride.
"Mostrare tu..."
Shayla sorride ancora piu' vistosamente accorgendosi che Kir non ha ancora ben afferrato il concetto.
"Finito...Tu vedere.Vieni...vieni con me"
Si alza prendendola per mano e facendole scendere la scaletta di legno per uscire dalla capanna costruita sull'albero.
"Dove mi porti Kir! E' buio, non si vede nulla!"
" Sorella luna ci sara'.Vieni!"
Kir la prende per mano e camminando scalzo sulla vegetazione e il terreno, la conduce in un punto piu' distante dalla capanna nei pressi di un laghetto illuminato dalla luce della luna che rischiara la zona.
"Vieni!"
Kir la fa sedere sulla sponda del laghetto per poi sparire e tornare con un oggetto metallico recuperato da dietro un albero.
"Sempre regalo di uomini...."
Kir la mette davanti da un piatto tondo color metallo nel quale Shayla riesce a specchiarsi grazie anche alla luce della luna.
"Kir...."
Shayla sorride nel vedere l'acconciatura particolare.
" Nemmeno millenni fa qualcuno mi aveva pettinata cosi'...."
Kir sorride come se lei gli avesse fatto il complimento piu' bello del mondo.
"Mi fai sentire viva con poco"
Kir la guarda alcuni attimi.
"Tu fai vivo me in pochi...attimi..."
Shayla gli si avvicina per togliergli dalle mani il piatto posandolo sul manto erboso, quindi gli prende le mani iniziando ad indietreggiare nel fiume tirandoselo dietro.
"Vieni...."
L'indigeno si lascia trascinare nella calda acqua per poi ritrovarsi con lei in mezzo al laghetto.
"Voglio che questa notte sia la piu' lunga che io abbia mai avuto, e che abbia il potere di sembrare piu' lunga dei millenni vissuti lontano da questo posto e da te"
Le parole di Shayla, accendono di calore lo sguardo di Kir mentre i suoi occhi si soffermano sui lenti movimenti dell'amazzone che con gesto semplice e femminilmente lento si priva dei pochi vestiti che ha addosso. Kir la stringe a lui.I loro corpi in pochi attimi si avvinghiano nuovamente nel calore reciproco che emettono lasciandosi sommergere in quella fonte d'acqua dal desiderio, e in brevi istanti nel paradiso di quel posto, si fondono in un altro paradiso.
Tempo dopo....
Kir solleva tra le braccia il nudo corpo di Shayla uscendo con lei dal fiume per poi deporla sulla vegetazione che delimita il fiume circostante.Si stende accanto a lei roteando su un fianco.
"Vivrai in me....sempre"
Le sussurra.
"Anche quando foresta cantera' tua mancanza...."
Seguono attimi di silenzio.
"Shayla.....dopo tua missione....tu....puoi tornare qui..."
Le parole di Kir sembrano esprimere il desiderio dell'indigeno di aspettarla a qualunque prezzo e tempo.
"Kir.....se potessi resterei qui con te per sempre.Ma non potro' nemmeno a missione finita.I nostri destini non possono correre insieme. Io sono immortale.Non riuscirei a vedere la tua morte un giorno.Sarebbe troppo penoso. Troppo sofferente.Non potremo mai invecchiare insieme...mai.Sono destinata alla vita terrena eterna"
Lo sguardo di Kir perde di luce, e l'indigeno si solleva restando con le nude gambe nell'acqua del fiume.
" Se e' sofferente per te ora, immagina come sarebbe per me... vederti morire"
"Tu temi morte di altri. Io morirei felice con te a mio fianco.Morte....e' vita...Morte e' cio' che umani temono.Tu dici di non essere umana. Ma tu sei umana se temi morte..."
Kir si alza recuperando i pochi stracci di vestiti sotto gli occhi cupi di Shayla.Le parole dell'indigeno in un certo qual modo riescono sempre a toccarla nell'interiore in modo particolare.Si alza recuperando a sua volta i suoi pochi vestiti che si ribagnano a contatto con la pelle ancora bagnata.
"Kir...."
Gli avvolge in un abbraccio il torace arrivandogli da dietro e incrociando le mani sul suo torace.Addossa il viso sulle scultoree spalle di lui.
"Tu....privi tua vita di cose belle per non vedere quelle brutte. Tu....vivere per cose belle.Io vivere per cose belle fino a mio ultimo respiro..."
Shayla chiude gli occhi senza staccare il viso dalle spalle di lui cullandosi di quel calore e soprattutto del calore di quelle parole.L'amazzone lo stringe ancora di piu' a se'.
"Kir....io......"
Seguono attimi di silenzio
".....tornero' quando l'ombra mi avvolgera' e potro' ripercorrere il tunnel della luce che mi riportera' a te...."
"Cosa significa?"
"Significa che non riusciro' piu' a vivere la mia vita come se tu non esistessi. Tornero'....da te...."
Kir guarda con stupore Shayla alle ultime parole di lei nel comunicargli che sarebbe tornata.
"Tu...cosa?Tornare da me?Cosa significa che tornerai a me seguendo tunnel di luce che vince ombra? Io....no comprendo....tue parole...."
Shayla gli si avvicina prendendogli le mani.
" Io posso trasportarmi in diversi luoghi del globo attraverso l'ombra.Cioe' attraverso il buio...l'oscurita'.Perche' e' attraverso l'oscurita' che io genero la luce che mi permette di vincere l'oscurita' per trovare la strada che voglio.Questo significa che ogni volta che vorro' e potro' ritornare da te,bastera' trovare un posto scuro.E saro' da te.So dove stai....la locazione della tua capanna e di te sono incise qui...dentro di me."
Shayla porta una mano sul petto fermandola li' per diversi istanti e i loro sguardi si riempiono di puro sentimento. Kir le prende il viso tra le mani e la bacia per infiniti istanti.