PRIME INFORMAZIONI SUL PASSATO DI AARON

Aaron guarda l'archeologa ancora con fastidio, ma decide di non scendere a nessun patto con l'archeologa e si allontana tornando verso il fuoco sedendosi e aprendosi una scatoletta di cibo spallandosi con le spalle sulla parete.

"Lavori per una pazza terrorista scatenata e in traffici BIO terroristici"

Aaron si ferma di masticare come irrigidendosi ancora di piu' nel sentire Lara menzionare anche l'aggiunta parola bio terroristica, come se non si sarebbe aspettato una "scoperta" simile su di lui.

"Asso in scienza, biologia,ingegneria elettronica.Mercenario...esperto di spedizioni in terre fredde..... sport estremi. Coinvolto in traffici di armi all'avanguardia... indagato anche in crimini appoggiando operazioni illegali e terroristiche uscendone perfino pulito"

Lara gli spiattella quello che ha saputo da Jack vedendo Aaron fermarsi di mangiare e con il viso spostato lateralmente come se non stesse credendo nemmeno lui a quello che Lara sta spiattellando.

"Sembra anche che tu abbia fatto saltare un intero edificio a Mosca durante una importante riunione politica.Mosca...E' li' che hai conosciuto quella pazza scatenata di russa? Cos'e' stato, uno scambio di favori da due menti folli come le vostre?"

Aaron assume uno sguardo torvo e incattivito alla sola idea che Lara possa essere stata informata di simili cose su di lui.Lara si riavvicina al fuoco e si china stanca ginocchioni piu' a distanza di Aaron.

"Ti sei ammutolito?Come vedi sono ben informata. Non so che cosa ti abbia spinto ad una simile vita, ma con tutta la rabbia che hai in corpo, non mi sorprende se ti sei votato ad una simile carriera."

"E se...."

"STAI ZITTA"

La zittisce poi non appena Lara riprendere a parlare.

" Se..."

"STAI ZITTA TI HO DETTO !!!"

Aaron si rivolta ancora contro l'archeologa e l'afferra facendola cadere all'indietro al suolo e fortunatamente l'archeologa ha i riflessi pronti per evitare l'impatto all'indietro parandosi dall'urto con gli avambracci all'indietro. I cani iniziano ad abbaiare nel vedendo un'azione negativa e di attacco che li agita mettendoli in allerta, quasi come se volessero correre a difendere Lara. A causa delle corde pero',gli animali non possono arrivare ai due.

"Avevo dimenticato di aggiungere: privo di sensibilita' "

Continua Lara.

"Un bio terrorista e' ancora....peggio...di..."

Lara tossisce.

"....di un terrorista...."

"Pensa quello che vuoi di me. Non mi importa."

"Ah no?"

"E allora perche....stai...facendo questo?"

Aaron inizia a tremare con la mano con il desiderio di zittirla per sempre dato che l'archeologa continua a tenergli testa a provocarlo solo con delle parole. Una mano di Aaron si appoggia al suolo, quasi come per darsi un auto freno mentre l'altra mano e' sotto la gola dell'archeologa.

"Hai ancora voglia di parlare a vanvera?Non vuoi ancora smetterla di provocarmi?? Posso spedirti all'altro mondo come e quando voglio in un attimo! Chiudi quella bocca! O te la chiudo io per....per sempre..."

La voce di Aaron ha una titubanza nel pronunciare le ultime parole mentre guarda Lara negli occhi.

Le lascia poi la gola con un movimento lento e che si ammorbidisce allentando la presa e scivolando con il palmo aperto e tremante un po' piu' in giu' della gola arrivando all'inizio della cassa toracica dove ferma la "corsa" della mano. La guarda con occhi sempre piu' rabbiosi, quasi come se la stesse odiando ancora di piu' per la titubanza e difficolta' che lei inconsciamente gli sta dando nel fargli tremare una mano che non ha mai tremato. Il respiro di Aaron si fa piu' difficoltoso e quasi "ringhioso".Poi si stacca bruscamente da lei ritraendo la mano e allontanandosi dall'archeologa come se stesse scappando dalla peste. Lara tossisce meglio massaggiandosi la gola rotolando su un fianco vedendo Aaron tornare alla sua scatoletta di cibo, ma notandolo quasi tremare ancora con la mano, come se stesse cercando di scaricare la sua collera. Questa volta pero' sembra come se ce l'avesse con se stesso per aver "ceduto" cosi' con lei dimostrandosi debole e vulnerabile.

"Cosa ti ha fatto diventare cosi'? Da dove viene tutto quell'odio....e quell'aggressivita' ? "

Lara riprende a parlare anche se con tono pacato, come se stesse dando una giustificazione a quel suo modo di fare aggressivo e incontrollabile. Aaron non risponde continuando a masticare girato anche lateralmente col viso pur di non guardare in faccia lei.

"Una donna?"

Aaron sbatte la scatoletta a terra quasi come se stesse per iniziare a sganciare una bomba, e alzando ancora piu' rabbiosamente il viso verso di lei.

"Se non vuoi che ti addormento come le mille volte che ti ho sedata sull'imbarcazione in mezzo all'oceano, chiudi quella bocca!"

Lara capisce di aver centrato forse qualcosa di importante.

"'E' una donna."

Aaron continua a guardarla severo come se con quegli occhi stesse manifestando un messaggio del tipo "ok, ti ho avvertita. Ora ne paghi le conseguenze".

"E' sempre piu' lampante lontano un miglio.Tutte quelle affermazioni cattiveriose su me e David. Le affermazioni sul non innamorarsi mai di compagni di missione. Tutto quell'odio che emanavi con me e figure femminili...."

Aaron resta a fissarla quasi come a voler vedere fino a che punto l'archeologa sta continuando ad "andare oltre il limite"

"Ce l'hai con le donne.Dico bene?Che cosa ti hanno fatto?O forse dovrei dire..che cosa una ti ha fatto"

"Ok. Ora finisco di mangiare e poi ti sistemo io"

Lara vede Aaron riprendere a mangiare per finire la scatoletta, non senza averlo tormentato ancora un po' durante la cena che miracolosamente non gli sta andando per traverso con il chiacchierio di Lara.

"O forse non ti pare possibile che due in missione come me e David possano superare qualsiasi cosa da vincitori. Se hai fallito tu in passato con qualche donna, forse dov...."

Lara si interrompe nel vedere Aaron alzarsi di scatto e andare a recuperare qualcosa dallo zaino per poi vederlo avvicinarsi a lei con una siringa.Lara si alza repentinamente e fa l'atto di dirigersi verso l'uscita della grotta, ma la mano di Aaron l'afferra per un braccio per fermarla e scaraventarla per terra senza mezze misure.Subito dopo si piazza a cavalcioni su di lei dopo averla stesa e mantenendo la siringa tra le labbra, le afferra i polsi unendoglieli con una mano per tenerle le braccia bloccate mentre con quella libera va a sfilare la siringa togliendo un cappuccio particolare con i denti lasciando cadere il cappuccio protettivo della siringa per terra.

"Ti avevo avvertita"

"Ne ho abbastanza di intrugli!!!"

"Lo hai voluto tu! Tu e quella bocca che non smette di parlare ! Ti avevo avvertita! Ora ti metto a dormire come dico io visto che non vuoi obbedirmi!"

Lara cerca di divincolarsi, ma il movimento esperto di Aaron va con una mano verso il collo dell'archeologa che chiude gli occhi nel sentire l'ago pizzicarle nuovamente la pelle. L'uomo inietta parte della siringa nell'archeologa per poi gettare la siringa a terra e mollare i polsi di lei che inizia a divincolarsi afferrando Aaron per la giacca come per dare inizio ad una lotta al suolo mentre lui e' ancora a cavalcioni su di lei.

"La prossima volta ci penserai meglio a non fidarti di quello che ti dico o ordino"

Lara afferra Aaron per la giacca con due mani come per volerselo scrollare di dosso sentendo la presa delle mani di Aaron sui polsi di lei qualche attimo dopo, mentre gli occhi piombano nel crollo del sedativo.

Aaron si ritrova le mani di Lara tra le sue a peso morto in pochi attimi e accompagna le braccia dell'archeologa a terra nuovamente sedata osservandola poi dall'alto sportivamente con busto eretto in una posizione di visibile "dominio" a cavalcioni su di lei. La donna ora ai suoi occhi e' solo quanto di piu' vulnerabile possa essere. I cani nel frattempo si sono placati e sono tornati nuovamente sdraiati e si sente solo il suono dell'ardere del fuoco. L'uomo resta ad osservarla ancora qualche attimo, poi si toglie da lei con occhi ancora tesi e turbati. Con movimento inizialmente titubante e incerto, le apre la giacca a vento che le ha fatto mettere per affrontare quel clima e inizia a sfilargliela come per controllare qualcosa vedendo la benda sul braccio sporca di sangue.Decide quindi di andare a recuperare dallo zaino un piccolo kit medico e le cambia la fasciatura pulendole la ferita che Zeph le ha procurato sfregiandole un braccio.Con un dito scorre vicino la ferita di lei chinandosi ritrovandosi a farle una istintiva e inaspettata "carezza". Gesto che gli ricorda qualcosa che lo riporta indietro nel tempo.

FLASH BACK

Aaron fascia la ferita di una misteriosa donna dopo averla salvata da una guerriglia di massa.

"Non avresti dovuto raggiungermi"

"Non sarei potuta essere in nessun altro posto Aaron. Se non con te....comandante....."

Mormora la donna sollevandosi per avvicinarsi all'uomo e rubargli un passionale bacio.

FLASH BACK

"Via di li' !!! VIA!!!"

Aaron allunga una mano verso la donna per aiutarla a superare un punto ricoperto di fiamme correndo poi assieme a lei per recuperare delle persone in pericolo.

FLASH BACK

Aaron e la donna puntano le loro armi verso un uomo tenendolo sotto tiro e ad un passo dal mettere definitivamente fuori gioco il nemico.

"Fermo dove sei! "

Gli grida Aaron puntandogli un mitra a poca distanza sotto lo sguardo beffardo dell'uomo.

"Che cos'hai da ridere?? Hai ancora voglia di ridere? Hai perso la tua ridicola crociata!"

L'uomo sogghigna sotto lo sguardo dell'uomo fino a quando sente la canna di un altro mitra appoggiato alla sua tempia.Si volta lentamente e con la coda dell'occhio verso colei che gli sta a sorpresa puntando la sua arma contro. Il suo sguardo impallidisce nel vedere che quell'arma puntata contro di lui, e' proprio maneggiata dalla sua compagna.

"Che...che cosa fai?Sei....sei impazzita....?"

Il nemico sogghigna vittorioso mentre si avvicina ad Aaron che si ritrova contro, perfino la sua stessa compagna di missione e di "vita".

FINE FLASH BACK

Aaron scuote la testa alzandosi di scatto interrompendo la medicazione al braccio di Lara e guardandola da lontano come se fosse diventata la piu' grande nemica da tenere a distanza.

Le mani di Aaron prudono dalla voglia di "farla a pezzi" come se Lara si fosse trasformata in una figura femminile del suo passato.Aaron lotta diversi minuti con quella falsa visione prima di tornare a riavvicinarsi all'archeologa per ultimarle la medicazione e richiuderle la giacca. Fatto questo, la lega in un modo tale da non permetterle una eventuale fuga durante il suo sonno, e si va a stendere vicino una parete piu' distante da lei sfinito piu' emozionalmente che fisicamente fino all'indomani.

Valentina - Racconti fantasy
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