PADRE E FIGLIO NEPHILIM FACCIA A FACCIA
Shayla e il gruppo che ha combattuto al suo fianco contro la stirpe nephilim, si ferma per assistere alla scena in cui il misterioso Ratash inizia a rivelare qualcosa di importante riguardante perfino il futuro della razza nephilim che la stirpe ariochense di Shayla per millenni ed epoche aveva portato avanti.
L'amazzone e' confusa e non riesce a capire come possa essere perfino veritiero il sentimento che ha portato Ratash ad avvicinarsi ad Enora, non potendo sapere che i due si sono agganciati in altre dimensioni a insaputa di tutti per una sorta di magnetismo scattato tra i due fin dal primo incontro in Egitto.
"Non puoi aver vissuto per millenni essendo stato concepito da me e Shania"
Le parole di Sephir continuano a non voler accettare quella realta' che Ratash rivela.
" E tu padre? Come hai fatto a vivere esiliato per tutti questi millenni? Sono stato messo al mondo per poi essere privato di ogni cosa! Privato della stessa vita per millenni, e tutto per colpa di un rituale nephilim che era stato attuato tanto tempo fa !"
Ratash porta un dito sulla cicatrice che porta sul proprio viso come a indicare al padre il segno che marca l'autencita' di cio' che sta affermando.
"Sei stato fortunato padre, perche' il tuo popolo e i sacerdoti di quell'era ti erano totalmente devoti. Sapevano che se avessero permesso a me di vivere in quell'epoca, avrei compromesso il tuo trono al quale stavi arrivando. Ero nato troppo presto. E mi hanno strappato dal grembo di mia madre per dare il regno a te!! A te!!!Fosse almeno servito per dare al popolo un degno regno sotto il tuo comando ! "
Ratash continua ad insultare il padre considerandolo come un ignobile sovrano.
" I tuoi sacerdoti mi hanno sottoposto ad un rituale bloccando la mia vita per millenni. Ho potuto vedere la luce nascendo dalla mia bara! E solo in un preciso momento. E tu sai perfettamente quando!"
Ratash allude ad un collegamento profetico della "rinascita" del Leone d'Oro dopo essere stato eliminato da Rexia. Ratash infatti ha visto la luce dopo che Sephir e' stato "ucciso" da Rexia per poi essere riportato in vita dall'unica donna che avrebbe potuto riportarlo in vita attraverso un talismano.
"Non e' vero Sephir?"
La domanda provocatrice di Ratash che ha compreso perfettamente l'intero disegno nephilim da millenni addietro fino a quel momento.
"Vuoi uccidermi?Vuoi uccidermi come tutti gli altri eredi che hai voluto solo per il gusto di veder potenziare i tuoi poteri secondo la profezia dei poteri di eredita' che si sarebbero trasmessi all'ultimo discendente? Complimenti padre! Astuta mossa! Accrescere il potere dell'ultimo discendente con l'eredita' nephilim dal capostipite in poi! Ma non hai messo in conto che un erede puro e vero, frutto di un vero amore come c'era tra te e mia madre, avrebbe potuto aiutarti con onesta' e onore a governare! Cio' che sono io!"
Ratash spalma il palmo della propria mano sul proprio torace come a manifestare a Sephir la sua totale onesta' nel non voler usurpare il trono nephilim.
"Se avessi voluto arrivare al tuo trono....ti avrei gia' ucciso da un pezzo...Padre"
Ratash abbassa il braccio facendolo scivolare giu' dal torace mentre dentro di lui, la ferita della lama di Sephir fa proseguire il suo corso.
"Che il nostro patto parta allora da ora. Insieme per creare il nuovo regno nephilim distruggendo la terra e la razza umana. Avrai parte del nuovo regno a completa vittoria"
E' poi la proposta che Sephir fa al figlio allungando una mano verso di lui come simbolo del suggellamento di quel patto. Il ciondolo di Shayla che e' in grado di trasmettere all'amazzone ogni forma di menzogna, cambia temperatura iniziando a segnalare la menzogna.
<< e' una menzogna!Sta mentendo al suo stesso figlio!>>
E' quindi l'immediato pensiero di Shayla che punta gli occhi su Sephir ancora piu' ostilmente nel capire che cosa sarebbe stato capace di fare Sephir pur di arrivare al suo scopo.
La menzogna di Sephir al suo ultimo erede, da' la quasi totale certezza a Shayla di capire il piano di Sephir. E' poi Lara che interviene agendo sull'obiettivo prefissato dal gruppo nella riunione: quello di smantellare lo scettro.
"Ha mentito!! "
Esclama Shayla per comunicare la cosa al gruppo e immediatamente i suoi compagni di squadra agiscono per distrarre Ratash e andare a recuperare lo scettro dalle mani di Sephir. Le azioni del contributo di ognuno portano a sottrarre lo scettro a Sephir per poi mettere al sicuro la potente arma all'interno dell'aereo di missione mentre lo scenario di battaglia sfocia nel piu' totale caos.