NUOVI MESSAGGERI DI CAMMINO DOPO SCIOGLIMENTI DI LIBERAZIONE

Amanda si sveglia dopo un pesante sonno in cui e' caduta poco dopo l'aver attuato il rituale di liberazione durante la nottata e che le ha lasciato addosso un senso di effettiva liberazione e leggerezza come se si fosse liberata da pesanti fardelli sentimentali del passato.Quando apre gli occhi, vede i primi raggi del sole filtrare dalla finestra della camera in cui i suoi amici Donald e Christel le hanno permesso di dormire. L'antropologa si alza mettendosi a sedere sul letto vedendo il suo cellulare "abbandonato" e spento da ore, e che ora e' sul mobile. Gli da' un'occhiata passeggera decidendo di non guardarlo anche perche' e' convinta di non aver ricevuto chiamate. Apre la finestra respirando a pieni polmoni l'aria di liberta' che le accarezza il viso nonostante sia turbata per quello che l'avrebbe aspettata non sapendo ancora cosa avrebbe potuto avviare di nuovo nella sua vita. Probabilmente ne avrebbe parlato ancora con Donald e Christel soprattutto se avesse deciso di restare in Malesia riniziando tutto li' e non tornando piu' a Londra. Nell'affacciarsi sulla finestra e abbracciando con lo sguardo la distesa marina, l'antropologa si appoggia sul davanzale con le braccia come per rilassarsi abbandonandosi a quel senso di leggerezza per poi notare il volo di una specie di rapace che va ad appollaiarsi niente di meno che sulla ringhiera del terrazzino della camera adiacente della camera da letto di Christel e Donald, ma visibile dalla finestra di Amanda.Il rapace simile ad un'aquila o falco, apre le sue ali con regale e al tempo stesso selvaggio movimento,per poi richiuderle e voltarsi girandosi verso Amanda e guardandola dritta negli occhi come se stesse quasi comunicando con lei. Lo sguardo del rapace la "turba" anche se non negativamente, ma come se con quello sguardo si fosse instaurata una sorta di "legame" o connessione per qualcosa di mistico o sciamanico.
"Chi sei....che cosa vuoi..."
Sussurra Amanda non riuscendo a distogliere lo sguardo da quel rapace che continua a fissarla, e in quel preciso attimo nella sua mente visualizza il ricordo di un sogno fatto durante quella stessa nottata dopo aver attuato il rituale di liberazione. Un sogno che la sua mente conscia aveva rispedito nell'inconscio archiviandolo,ma pronto a uscire evocato al momento giusto. Ed e' in quel momento che l'antropologa ricorda di aver visto l'immagine di una sagoma di una specie di incappucciato avvolto nell'oscurita' onirica e con in spalla proprio un rapace.
Amanda sgrana gli occhi staccandosi di colpo dal davanzale della finestra e guardando sconcertata quell'aquila o falco reale e che le ha fatto ricordare l'immagine di quel sogno.
"Vai via. Sono stanca di queste cose. Col passato ho chiuso. Vattene via!"
Amanda parla con l'aquila/falco che molto soavemente ed elegantemente si gira dall'altra parte come se si stesse disinteressando della richiesta di Amanda e quasi come se dicesse : " e' inutile che cerchi di fuggire da cio' che ti attende, trovero' il modo di arrivare a te diversamente".
"Mi hai sentita?? Vattene via!!"
Gli grida contro.L'aquila/falco torna a voltarsi verso di lei, la fissa qualche attimo, poi apre le sue ali e regalmente spicca il volo per allontanarsi sorvolando la distesa oceanica malesiana per poi sparire nel cielo come se stesse attraversando chissa' quali distanze di mondi.
"Prima i corvi, ora falchi. Beh se non altro, c'e' stato un cambiamento sul tipo di volatili che vogliono comunicare con me! "
L'antropologa chiude la finestra restando pero' diversi istanti pensierosa chiedendosi che significato avrebbe potuto avere l'aver sognato un uomo con abiti antichi e un cappuccio in testa coprendo gran parte del viso e con un rapace posato sulla sua spalla. Non avrebbe sicuramente dato importanza a quel sogno se un falco non si sarebbe fatto vedere anche nel reale e a cosi' breve distanza da lei. Che quel rapace e quella misteriosa figura del suo sogno fossero dei nuovi messaggeri di qualcosa, visto che sono apparsi dopo aver fatto il rituale liberazione dalle sofferenze sentimentali del suo passato?