MISSIONE LIBERAZIONE CUORE DI SEPHIR COMPIUTA

NEPAL, Citta' di Dharan

Ratash fa scivolare una mano sulla propria fronte chinando il capo in un gesto di profonda amarezza restando li' per diverso tempo senza riuscire a trovare la voglia e la forza di seppellire Syride.Il nephilim inoltre ha anche un pensiero: andare alla ricerca dei genitori per informarli? Come avrebbero potuto dei genitori vivere nell'attesa di una figlia che non sarebbe piu' tornata a casa?

"Perche'....?"

Sussurra scuotendo la testa e prendendosi il capo tra le mani.

"prima Enora che scompare in una dimensione....e ora...te....che muori per aiutare me a liberare la mia discendenza da antichi rancori e possessi.Non e' giusto...NON E' GIUSTO !"

Pronuncia quasi gridando alzando il viso verso l'alto.

Richina poi la testa verso quella di lei sfiorandole uno zigomo con una mano.

"Non ho fatto nemmeno in tempo a ringraziarti.... era il minimo....per cio' che hai fatto...."

Sussurra ancora parlando con quel corpo inerte.

In lontananza Rashid esce sulla soglia della porta di casa vedendo il padre chinato sul manto erboso arrivando alle sue spalle silenziosamente e i suoi occhi si inondano di lacrime.

"Papa' ! "

Ratash si volta col capo lentamente , ancora piu' preoccupato per la visione che ora anche Rashid avrebbe avuto vedendo il cadavere di Syride.

"Rashid....non eri con la vicina ?"

Rashid continua a guardare Syride con occhi che lacrimano, e Ratash lo avvolge in un abbraccio per cercare di attutirgli quella visione.

"E'..e' morta?? "

Ratash stringe forte Rashid.

"No....non e' morta.Ha solo cambiato posto in cui stare.... stai...tranquillo "

"Come la mamma?"

"La mamma non e' morta...."

"E allora perche' non torna? Non ci vuole piu' bene?"

"A volte noi grandi combiniamo cose che fanno soffrire, ma questo non significa che non si voglia piu' bene. "

"E allora perche' non torna ! "

Ratash non ha risposta per il figlio, ma capisce il vuoto che Rashid ha dentro da quando Enora e' sparita in chissa' quale altra dimensione ormai da diversi giorni.

"E Syride? Dove e' andata?"

Gli chiede poi Rashid staccandosi e asciugandosi le lacrime con il braccio.

"In un posto piu' bello di questo.Chissa' forse un giorno potremo andarle a fare visita, o lei ci fara' visita in qualche nuovo modo.Sai,mi voleva insegnare a parlare con la mia stella.E sono sicuro che ora ha raggiunto la sua stella e che si fara' sentire da li' diversamente..."

Rashid si china accanto al corpo di Syride.

" Possiamo tenerla qui ?"

"No Rashid. E' giusto che lei torni nel luogo da cui e' partita..."

"E dove stava?"

"Non lo so ma....forse ho un modo per parlare con la sua mamma.Ora vai dentro....e' molto triste che tu resti a guardarla qui mentre i suoi occhi non possono piu' aprirsi..."

Rashid sospira annuendo , poi affranto anche lui si allontana verso casa.

Ratash invece si alza chiudendo gli occhi concentrandosi e con il suo potere nephilim usando la mente, proietta immagini di Dharan e Syride bambina, nella mente di Shayla, la madre amazzone ariochense di Syride.

FORESTA AMAZZONICA

Shayla sta sistemando delle ciotole di legno su un tavolo sistemato ai piedi dell'albero sul quale e' edificata la casa in cui vive con Kir da diverso tempo ormai, quando inizia ad avvertire una sensazione di inquietudine.Kir nota la sua espressione vedendola fermarsi dalla pulitura delle ciotole.

"Che succede?"

"Io...non lo so.... ho come un senso di oppressione qui "

Shayla porta una mano all'altezza del petto.

"Siedi e lascia questo lavoro a me."

Kir le si avvicina per toglierle dalle mani una ciotola e aiutandola a sedersi a terra per cercare di aiutarla ad alleviare il senso di oppressione.Poi improvvisamente delle immagini appaiono nella mente di Shayla.

"Syride..."

Mormora poi allarmata.

"Ho visto Dharan...e Syride"

Shayla guarda preoccupata Kir.

"Devo andare li'. Le e' successo qualcosa. Me lo sento "

Si alza agitata e Kir a sua volta.

"Devo andare da lei "

Shayla sta per andare verso la vegetazione, ma Kir la ferma per un braccio e la guarda con occhi severi.

"Mi hai gia' messo fuori dalla vita di mia figlia per cinque anni. Non ti permettero' di andare senza di me lasciandomi ancora fuori dalla sua vita. E' anche mia figlia"

Shayla china il capo per poi prendere il viso di Kir tra le mani.

"Scusami....hai ragione....ma questa preoccupazione non mi fa pensare lucidamente. Andiamo...."

Poco tempo dopo, Shayla e Kir raggiungono Dharan attraverso la capacita' di Shayla di trasportarsi sfruttando zone buie, e si addentrano lungo le strade della cittadina.

DHARAN

Shayla cammina con Kir nelle strade di Dharan raggiungendo la piazza centrale con la statua di Arioch e che e' sempre il punto in cui inevitabilmente si deve attraversare per raggiungere i seguenti punti della cittadina. L'amazzone ariochense si guarda intorno scorgendo pero' fin da subito qualcosa di strano.L'acqua che zampilla dalla fontana e' piu' forte rispetto all'ultima volta. Si avvicina guardando la statua di suo fratello Arioch, e una strana sensazione la pervade.

"Che strano...e' come se...si fosse tolto un peso, qui "

Commenta Shayla portando una mano al petto.

"Perche' io invece sento come se si fosse aggiunto un peso qui?"

Le dice invece Kir portando la propria mano sul suo torace.

" Arioch e' mio fratello. Qualcosa e' successo qui.Ma non so che cosa. Il senso del peso che intendi tu pero',forse e' quello che ho sentito io nella foresta dopo le immagini di Dharan e nostra figlia "

Shayla si allontana verso un uomo che sta spazzando la strada da pietrisco e pezzi di cenere.

" Buon uomo, che cos'e' successo alla fontana di Arioch? Vedo l'acqua zampillare piu' forte "

Gli chiede quindi. L'uomo si ferma di spazzare.

"Oh....non e' quello che di grave e' successo."

"Grave? Cioe' ? Cos'e' successo di grave qui ?"

Chiede quindi allarmata.

"Un folle. Un eretico. Che poi e' l'uomo dell'ultima discendente di Arioch....quale disonore..."

Commenta scuotendo la testa contrariato.

"Che intende??Sta parlando di Enora??"

"Per la precisione del suo uomo. Si e' rivelato qualcosa di inverosimile e indegnoso "

<< Ratash?!? Lo sapevo che non c'era da fidarsi di un nephilim !!!"

Il primo pensiero prevenuto di Shayla.

"Che cos'ha fatto?"

" Ha iniziato a fare affermazioni indegnose assieme alla sua amichetta semi nuda."

<< amichetta semi nuda?? Ha tradito Enora !? >>

" Mi spieghi meglio ! "

" E' iniziato a uscire del fumo nero dagli occhi della statua di Arioch. E quell'eretico ha iniziato a dire che il nostro grande sacerdote era stato liberato da chissa' quale forze demoni! Lui e quella svergognata di amichetta si sono avvicinati alla statua subito dopo. Secondo me sono stati loro con qualche stregoneria a far fumare gli occhi del grande Arioch "

Shayla resta turbatissima da quanto l'uomo dice, senza immaginare che l'uomo non sta raccontando le cose come realmente sono accadute. Ma gli occhi di quell'uomo stanno raccontando la verita' a cui ha visto o che ha interpretato.

"E'....e' sicuro di quello che dice e che e' accaduto ?"

"Si, ero qui ! La statua ha iniziato a fumare roba nera dagli occhi ! Poi quella donna svergognata e' entrata nell'acqua e ha fatto qualcosa alla statua. Il fumo e' cessato ma l'episodio era sicuramente di stregoneria "

Shayla inizia ad agitarsi, e Kir le prende morbidamente le spalle da dietro come per sostenerla e cercare di farla restare calma.

" Lei sa dove vive ora Enora con il suo compagno?"

"Io no e nemmeno ci tengo. Avremmo anzi dovuto sbatterli fuori dalla citta'. E poi che vergogna, affermare cose eretiche davanti al figlio! Enora non poteva scegliere uomo peggiore. Ma se proprio ci tieni, chiedi al fabbro della terza casa a destra."

Le indica una costruzione e Shayla annuisce ringraziando l'uomo e dirigendosi rapida verso la casa.

" Io lo ammazzo ! Lo ammazzo se ha fatto qualcosa di indegnoso !! "

Esclama l'amazzone riferendosi a Ratash per poi riuscire a scoprire dove Ratash ed Enora vivono grazie al fabbro indicato dall'uomo precedente.I due si avviano quindi verso le strade che li avrebbero condotti da Ratash.

"Shayla! Shayla fermati !!"

Kir ferma la corsa di Shayla per le spalle vedendo la compagna cosi' tremendamente adirata nonostante non sappia con sicurezza quello che e' successo.

"Perche' ?? Perche' devo fermarmi?Devo andare da quell'indegnoso!Lo so che e' coinvolto con qualcosa riguardante nostra figlia!Quella visione! Ho visto Syride e Dharan! E una volta qui scopriamo che Ratash ha attuato qualcosa visto dai cittadini intorno alla statua di Arioch! E una volta Syride mi aveva detto di aver incontrato proprio a Dharan un uomo di nome Ratash!"

"Sento anche io che e' successo qualcosa che tormenta.Ma non possiamo sapere che cosa e' successo veramente fino a quando non parliamo anche con Ratash. Non puoi basarti solo sulle voci di una prima campana."

Shayla si calma.

"Le tue parole sono sagge Kir, ma io sento che Ratash e' responsabile di qualcosa che riguarda Syride! E se ha fatto qualcosa contro di lei..... io...io...."

"Calmati."

La prende tra le braccia e Shayla si abbandona a quel calore.

"Hai bisogno di ricentrarti prima di affrontare Ratash. Dobbiamo essere pronti tutti e due."

Shayla annuisce, poi si stacca da Kir e insieme si incamminano verso la casa di Ratash.