LA SPADA DI ARIOCH
Lo sguardo di Shayla si rasserena nel vedere la spada di Arioch fra le mani di Enora, e finalmente nelle mani di una discendente della stirpe di Arioch e non del Leone d'Oro. Dentro di lei poi pero' subentra un altro genere di emozione: quella collegata ad un evento che aveva coinvolto la morte di Arioch in altra epoca e alla quale Shayla stessa aveva assistito. Con gesto lento sfila dalle mani di Enora la spada.
"Questa spada ha un grande passato.Ma e' anche stata causa di morte.L'ultima volta che l'ho vista era... nella mano di Arioch. Sotto la pioggia e in un lago di sangue....."
Shayla alza il viso verso la pioggia che scende dal cielo.Il caso vuole che anche in quel momento stia avvenendo un temporale simile a quando millenni prima, Arioch si era trafitto con quella spada magica.
Shayla continua a fissare la spada nelle sue mani, e i ricordi l'assalgono.
FLASHBACK DI MILLENNI PRIMA ( Morte di Arioch)
Il cielo si oscura. Un fulmine cade piu' distante abbagliando la zona circostante a quella zona. Arioch e' steso a terra gravemente ferito. Gli occhi sono fissi proiettati verso il cielo.Le braccia sono aperte quasi come ad abbracciare qualcosa di invisibile.
Shayla e' ai piedi di Arioch.I suoi occhi lacrimano. La giovane si china di peso e Arioch punta lo sguardo su di lei.
"Arioch...."
La voce della giovane piange il suo nome capendo la sorte del giovane che si e' appena conficcato una spada magica nel petto.
"Non e' giusto.....ho ancora bisogno di te....non lasciarmi...."
Arioch punta i suoi occhi azzurrissimi verso la ragazza. Nonostante la sua sofferenza, Arioch ha negli occhi un'espressione di fierezza e serenita'.
"......credi nei tuoi sogni. Tocchero' un nuovo cielo senza averne paura perche' vedro' le ali della pace tinte dal mio stesso e sacro sangue.Finche' cio' che e' stato spezzato,tornera' a ricongiungersi in me..."
Sono le parole che Arioch pronuncia prima che lui inizi a chiudere gli occhi lentamente con un velo di sorriso sulle labbra mentre Shayla continua a piangere.
Una luce abbagliante illumina il giardino come se uscisse dal cielo che sembra aprirsi in due.La luce avvolge Arioch.Il giardino sembra essere ora un paradiso, a confronto dell'aspetto di prima dominato da pioggia, pozzanghere, sangue e fango.
" Proteggi la spada e il nostro segreto.Le tue lacrime dovranno diventare vita e non morte...Shayla..."
Drammatici attimi di silenzio.
"Custodiro' il nostro segreto come Lei vuole e com'e' giusto che sia.Un'ingiustizia giusta...per...."
"....per il mondo...Shayla...Per Antinea......"
Arioch viene abbagliato dalla luce iniziando a guardare verso l'alto con serenita'.
" Io....sono con te...."
Le ultime parole di Arioch prima di salire verso il cielo avvolto dall'abbagliante luce.
RITORNO AL PRESENTE
Shayla piange lacrime che cadono sulla spada fra le sue mani.
Una volta tornata al presente pero', l'amazzone ed Enora decidono di evocare lo spirito di Arioch per potergli riconsegnare la spada.
Shayla resta con la spada nelle mani, mentre Enora stringe il medaglione nella mano facendolo illuminare. Un vento caldissimo avvolge la zona circostante spostando quasi la pioggia per alcuni istanti come una folata di vento caldo.
<< Arioch sta per arrivare>>
Shayla si rialza mentre il solito luccichio bianco turbina lento per poi amalgamarsi davanti agli occhi di Shayla ed Enora. Lo spirito di Arioch inizia ad apparire e a materializzarsi sottoforma di colori irridescenti.
" Enora...."
La voce maestosa di Arioch sembra provenire da molto lontano.
Arioch pronuncia il nome di Enora essendo stato evocato questa volta da Enora e non da Shaman.Gli occhi di Arioch si confondono con i colori emanati dal suo spirito.
"Cio' che un tempo avevi ricevuto in dono e poi perso nell'oscurita' del male, ora e' nuovamente tornato a te"
La voce di Arioch nonostante sia lontana, trasmette calore in Enora.Poi lo spirito di Arioch si smaterializza per farlo apparire con la corazza bellica incandescente ma che via via si sfalda agli occhi di Enora e Shayla. Il viso di Arioch emerge piu' visibile mentre l'elmetto incandescente si sgretola paranormalmente per far posto sempre di piu' all'aspetto umano di Arioch di millenni prima.
"Arioch...."
Shayla gli sorride avvicinandosi al sacerdote fratello.
"La sacra spada puo' tornare a te.E' stata Enora a sottrarla dall'oscuro sarcofago in cui era stata imprigionata dal Leone d'Oro"
Shayla posiziona la spada in orizzontale appoggiandola sui palmi delle mani per porgerla a lui.
"Ora puo' tornare a te.Cio' che ci hai chiesto di fare, l'abbiamo fatto.Insieme"
" Questa spada racchiude i dolori della nostra stirpe.Compreso quello di Antinea"
La voce di Arioch e' pacata, ma nei suoi occhi c'e' una malinconica ma radiosa serenita'.
Il sacerdote conficca poi la lama della spada nell'erba.La pioggia lava la lama in brevi attimi, poi Arioch posa una mano sull'impugnatura della spada guardandola con occhi velati di ricordi.Sotto la pioggia, millenni prima si era trafitto con quella lama costruita anche con il sangue di Antinea, la sua amata che era stata uccisa da un angelo nero servitore di Sephir.
" Questa spada non andra' piu' persa ora che e' tornata a me"
Le sue mistiche parole prima di alzare la spada con gesto lento e regale per mantenerla verso l'alto.La pioggia bagna il viso di Arioch che poi abbassa lo sguardo sulla lama mentre fa scorrere la lama sul proprio palmo della mano provocandosi un taglio.Dal taglio non sgorga nessuna goccia di sangue, ma l'espressione di Arioch negli occhi, sembra che percepisca dolore anche se non lo esterna chiaramente.
"E' tornata a te, e niente potra' piu' contaminarla di male..."
Arioch alza lo sguardo verso la sorella per poi porgerle la spada. Shayla lo guarda con occhi interrogativi.
"Che cosa devo fare?"
Gli chiede quindi. Arioch vede lo stupore di Shayla.
"C'e' un solo modo per trasformare le morti della nostra stirpe e di tutto il male fatto dalla razza Nephilim."
Arioch lascia nelle mani di Shayla la sacra spada.
"Usala tu.Non cadra' mai piu' nelle mani sbagliate ora.Fidati delle mie parole.Non aver paura di usarla.E' stata usata da altre mani. Ma mai da te.Usala"
Le parole di Arioch sembrano celare qualcosa.
"Abbiate fiducia nel potere di questa spada.Soprattutto ora..."
Arioch alza il palmo della mano sul quale si e' procurato un taglio come una cicatrice.
"Se dovesse ricadere nelle mani sbagliate,questa volta tornera' a voi.Fidatevi"
Il tono della voce di Arioch e' sicuro e calmo anche se non c'e' spazio per un suo sorriso di rassicurazione.
"Nelle vostre mani sara' piu' leggera di una piuma.Nelle mani sbagliate, sara' piu' pesante dell'intero globo"
Shayla guarda Arioch con viso ora piu' fiducioso.
"Cio' che Arioch afferma, Arioch compie"
Sorride con fierezza e affetto pronunciando il motto che Arioch era solito sempre ad acclamare. Prende poi in mano la spada vedendo il manico illuminarsi non appena Shayla la impugna, e con suo grande stupore, la spada viene sollevata leggerissima anche se d'istinto Shayla la mantiene con entrambe le mani.
<< La uso' cosi' in battaglia....con la leggerezza di una piuma...>>
Shayla vede Arioch sparire dopo che Enora stringe nuovamente il medaglione nella sua mano.
"Credo che non avremmo potuto riuscirci senza l'aiuto di Angel"
Le parole di Shayla rivolte a Enora.
Solleva poi la sacra spada.
"E questa spada ora cela ancora qualcosa in piu' di prima. E' stata forgiata anche con il sangue di Antinea e delle sofferenze della nostra stirpe. Racchiude molto questa spada. Pochi eletti riusciranno da questo momento a usarla.Ma sono sicura che anche tu sei tra quei pochi eletti"
Shayla porge a Enora la spada, sicura che anche lei sarebbe riuscita a tenerla in mano come un peso piuma.
Nel vedere Enora sollevare la spada di Arioch con estrema facilita',gli occhi di Shayla quasi si illuminano con fierezza e serenita'.
"Quella spada e' davvero magica.Solo Arioch conosce il suo reale segreto.E ha sempre detto di fidarci di lui.E ha sempre avuto ragione."
Shayla si avvicina ad Enora per poi prendere la spada dalle sue mani.
"E' meglio rientrare.....Vieni"
Shayla ed Enora si incamminano verso la casa di Lara per prepararsi ai prossimi passi da fare nella difficile missione che coinvolge la stirpe nephilim.