INTRECCI DI DISCENDENTI MILLENARI

Shayla si avvicina alla sciamana che e' ora affiancata da una donna dai lunghi e lisci capelli neri. L'amazzone fin da subito sente qualcosa che l'attrae verso quella donna che affianca la sciamana avvicinandolesi per chiederle il suo nome come se avesse sentito una sorta di legame con lei. Quando scopre il suo nome, lo sguardo dell'amazzone che fino a pochi istanti prima e' stato serio, cambia progressivamente ammorbidendosi.
"Enora. Tu sei la discendente di Arioch...."
Shayla ora scruta in modo quasi affettuoso Enora per poi concentrarsi sugli occhi di lei.
"Sono passati millenni.Mai avrei pensato che avrei potuto trovarmi faccia a faccia con l'ultima discendente di..."
Lo sguardo di Shayla diventa ora rammaricato, ma al tempo stesso fiero di qualcosa.
"Arx....Il figlio di Arioch....colui grazie al quale tu oggi vivi..."
Shayla vede Enora abbassare lo sguardo.
"So quello che ti e' successo per colpa del Leone d'Oro.Cio' che era stato scritto nella sacra pergamena si e' avverato.Per millenni sono rimasta chiusa nella sacra acqua del secondo anello.E ora sono qui per portare le cose come devono essere portate nel nome di Arioch e della nostra famiglia e stirpe"
Toni di fierezza nella voce di Shayla.
"Sono a conoscenza di cio' che ti e' successo.Ma non conoscevo il tuo nome, ne' il tuo viso.Ma appena ti ho vista, ho percepito il tuo legame con il mio sangue ariochense...."
Le dice Enora facendo adombrare il viso di Shayla.
"Ho avuto a che fare con il Leone d'Oro in passato.Voleva impossessarsi di qualcosa che io custodisco da quell'epoca. Quel qualcosa per cui sono rimasta chiusa in questo anello"
Shayla stringe l'anello che pende dal suo collo.L'anello si illumina di una luce intensa bianca.
"Tre anelli...tre destini...tre vite...tre sacrifici.Tutto questo fa parte di un legame indissolubile. Kaileena e' il cardine di tutto. Ma e' Arioch che ha fatto il sacrificio piu' grande per cercare di debellare il male e il potere nephilim del Leone d'Oro."
Shayla lascia con la mano l'anello che pende dal suo collo.
"Niente e' andato sprecato in questi millenni perche' se sono stata liberata ora dalla profezia del secondo anello, e' perche' e ' giunto il momento che era stato scritto per il quale rimettere a posto le cose. Per come avrebbero dovuto andare.La spada.La spada di Arioch. Sono qui per questo, Enora. Per riprenderla e portarla dov'e' scritto che deve stare. E ora so dov'e' quella spada. Nel tempio del Leone d'Oro. Quella spada deve essere fatta uscire da quel tempio."
La conversazione tra l'amazzone Shayla, Enora e la sciamana, viene seguita anche dalla donna che e' a capo di quel gruppo in missione nel quale l'amazzone e' entrata.
"Dunque tu sapresti dove e come recuperare quella spada"
Le dice quindi la nuova arrivata e che non e' altri che l'archeologa Lara a capo dell'intera spedizione.
" Il mio potere unito a quello di Arioch puo' aiutare l'intera umanita'. Il Leone d'Oro e' uno dei flagelli che stanno assalendo la terra. "
Lara scruta l'amazzone percependo della determinazione e forza mistica in quelle parole.
"Troveremo la spada, il tempio, e affronteremo il Leone d'Oro per riportare la pace sulla terra. Ma abbiamo bisogno di ulteriori informazioni su di lui e la razza nephilim. E forse so come trovare tali informazioni. "


Diverso tempo dopo

Grazie alla collaborazione di alcuni membri del gruppo in missione, il quadro sui nephilim viene delineato grazie a preziose informazioni storiche e che e' proprio l'archeologa Lara a comunicare al gruppo in cui Shayla si e' unita per lo scopo comune.
" A quanto pare il capostipite nephilim non e' altri che un angelo di alto rango. Comandava una setta di angeli ribelli in una discesa sulla Terra per istruire gli umani nella conoscenza del bene, ma presto gli angeli cominciarono a sedurre le femmine umane. Dopo essersi intrattenuti piacevolmente con loro, gli angeli caduti istruirono le donne nella magia e nello spergiuro, si accoppiarono con loro, e diedero luogo ad una progenie ibrida: i Nephilim, esseri giganteschi dalla forza prodigiosa. Ho scoperto anche l'esistenza in un'antica profezia secondo la quale, l'ultimo discendente nephilim avrebbe ereditato tutti i poteri dei predecessori, compreso quello del capostipite. Il Leone d'Oro e' l'ultimo di tali discendenti, e sta cercando di riunire i pezzi di un antico scettro per usare l'intero potere per scopi catastrofici. Va assolutamente fermato. E cosi' sara' "
"Sephir. Il suo vero nome, e' Sephir"
L'annuncio di Shayla.
"E anche io sono qui per questo. 

Valentina - Racconti fantasy
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