ILLUSORIO SONNO DI PACE

Gli occhi di Arioch sono quasi fumanti di rabbia mentre Syride e' inchinata ai suoi piedi nel tentativo di fargli ricordare chi lui sia realmente, e non cio' che e' diventato in seguito al dolore per la morte di Antinea , dolore che l'aveva spinto ad affidarsi ad un mago oscuro per forgiare armi di "giustizia" e vendetta per sterminare il male che aveva provocato il suo dolore.

"Ricorda chi sei. Quel nobile guerriero che si era allenato nei boschi di Dharan senza aver mai ucciso nessuno, ma fiero e forte nell'animo in grado di diffondere saggezza e coraggio a chiunque incontrasse. "

Syride continua come a voler scavare nei ricordi del sacerdote guerriero. Gli azzurri occhi di Arioch vacillano.L'alone scuro pero' continua a fare ombra oscurando la sua vera essenza. Syride alza il viso verso di lui abbassando le mani.

" Credi di essere libero da Sephir? Sei imprigionato dalla rabbia e dal dolore. Il tuo sonno non e' un sonno di pace. E' un sonno tormentato vestito di illusoria pace. La tua anima e' bloccata qui. Mentre potrebbe ancora fare del bene nel mondo incarnandosi in altri corpi. Tu puoi scegliere di continuare a diffondere la tua vera essenza liberandoti da cio' che ti sta oscurando, oppure continuare a dormire nell'oscurita' vestita di falsa luce. "

Arioch guarda la donna con le mani che gli si chiudono serratamente mossi dall'energia collerosa, ma al tempo stesso i suoi occhi lasciano trasparire lo sgomento perche' le parole di Syride hanno risvegliato i ricordi del sacerdote di cio' che era prima di quel dolore e della sua integrita' dei suoi valori.

"Io schiavo di Sephir ?Non lo saro' mai !! Mai ! Non contribuiro' ad aiutarti a liberare quell'essere indegno !"

Syride china il viso chiudendo gli occhi amareggiata.

"Allora resterai ancora schiavo di questo tormentato sonno e schiavo dell'oscurita' che ti vuole qui addormentato in questo sonno per evitare che la tua nobile essenza continui a diffondere la tua luce "

Syride si rialza lentamente vedendo le fiamme dell'odio nell'azzurro di Arioch.

"Addio....nobile dimenticato guerriero..."

Syride gli da' le spalle per allontanarsi da lui, ma qualche secondo dopo Arioch crolla inginocchiato al suolo chinando la testa.Syride si volta vedendo ora il sacerdote combattere con l'oscurita' dentro se stesso che sta cercando di continuare a manipolarlo per dominarlo dall'odio in modo da indurlo a scegliere la non liberazione di se stesso. La dea torna nuovamente davanti a lui e si accuccia vedendo la vulnerabilita' del guerriero nello sguardo che ora sta riflettendo lacrime, segno che qualcosa sta iniziando a scogliere la corazza oscura che si e' cristallizzata intorno al suo cuore. Syride gli posa le mani sulle spalle.

" Nobile guerriero....stai riaccedendo al tuo cuore.. al ricordo di te. Non permettere all'oscurita' di dominarti... Illuminala...col tuo cuore.E' il piu' grande potere di ogni essere."

Arioch ruota il viso lateralmente stringendo gli occhi come se non volesse far vedere la sua vulnerabilita' alla donna.

" Non vergognarti della tua vulnerabilita'. La vulnerabilita' di ogni essere, quando viene lasciata uscire, permette di potenziarsi e di dimostrare la propria grandezza. Perche' le lacrime, hanno il potere di purificare e di sciogliere quanto di piu' duro puo' regnare dentro di se'. Permetti alle lacrime di aiutarti a sciogliere cio' che ti ha indurito, e torna a far brillare la luce che sei. Guerriero di luce "

Arioch china ancora di piu' la testa scosso dalle lacrime, mentre Syride scivola verso di lui per abbracciarlo e avvolgerlo con la sua energia di compassione.

" Un guerriero....non piange..."

Mormora Arioch abbandonandosi a Syride mentre a poco la sua collera sembra iniziare a placarsi mentre viene sciolta.

"Un guerriero dimostra la sua forza proprio attraverso le lacrime, perche' dimostra la sua grande sensibilita' del suo essere. La sua forza non e' muscolare. La sua forza risiede nel potere di permettere al suo cuore di aprirsi e di combattere affinche' questo avvenga per se stesso aiutando anche gli altri a riscoprire la loro grandezza e forza nel loro cuore "

Arioch continua a restare inginocchiato a testa chinata scivolando poi con le mani al suolo. Syride si stacca restando pero' accucciata davanti a lui attendendo che l'energia smossa nel guerriero manifesti la trasformazione.

"Che cosa scegli ? La liberta' del cuore o..."

Arioch alza il capo con gli occhi sempre meno oscurati ma bagnati di lacrime.

" Aiutami....a essere...libero...."

Afferma poi Arioch riuscendo a riconoscere di essere schiavo delle azioni derivate dall'odio.

Syride resta davanti ad Arioch la cui rabbia sta come venendo trasformata abbassando cosi' lo "spessore" dell'energia oscura che avvolge il sacerdote, e che gli impedisce di ragionare luminosamente come avrebbe fatto come il guerriero nobile di millenni prima.

" Posso aiutarti, ma devi permettermi e permetterti di farlo. Permetterlo soprattutto a te stesso..."

Arioch si siede al suolo restando a capo chino alcuni attimi. Syride resta accucciata davanti a lui come a fargli compagnia da quella posizione.

"Ricordi cosa ha fatto quel mago oscuro?Ha attuato rituali sulle armi che hai usato, vero?"

Arioch annuisce. Syride rattrista lo sguardo.

"Ha attuato rituali anche su di te?"

Arioch resta in silenzio.

"Arioch? Ha agito esotericamente anche sulla tua anima? "

Arioch rialza il viso verso di lei.

"Ho fatto un patto con lui. In cambio delle armi distruttrici combattendo in nome della giustizia e della pace, una volta ucciso il responsabile del mio dolore, avrei dormito eternamente "

Syride annuisce.

"Hai fatto un patto con l'oscurita'. Quel patto va sciolto. E puoi farlo solo tu. Io ti aiutero' energeticamente a sciogliere i simboli oscuri. Ma dovrai usare la tua luce per sciogliere il patto con la tua volonta' del cuore e anima, o non funzionera'. "

" So quello che ho fatto.Ma non c'e' modo per sciogliere un simile patto "

"Si che c'e'. A tutto c'e' una soluzione. Tu hai permesso il patto. E tu puoi revocarlo. "

" Vuoi aiutarmi per poi ricevere in cambio il mio aiuto per liberare Sephir? "

"Non ti avrei mai chiesto in cambio qualcosa, anche se sono venuta qui per chiederti di aiutarmi a liberare lo spirito dannato di Sephir...."

Lo sguardo di Arioch cambia nuovamente.Il sacerdote guerriero proprio non ce la fa ad accettare una simile cosa.

" Liberare quel demonio....non riesco a concepire che tu mi stia chiedendo una simile cosa. Ha ucciso la mia amata"

"Antinea non e' stata uccisa da Sephir ,anche se lui voleva sterminare tutti. E' stato uno dei suoi angeli neri a uccidere Antinea.E Sephir stesso e' vittima esattamente come te di un patto oscuro. Non e' mai stato libero, e nemmeno lo sa.Aiutero' te a prescindere dalla tua volonta' di aiutarmi a liberare anche lui. Potreste essere entrambi nuovamente liberi e riprendere le incarnazioni per equilibrare il vostro karma negativo e sanare ogni cosa verso voi stessi e le anime coinvolte con voi. "

Arioch sposta lo sguardo verso destra in modo cupo e combattuto.

"So quanto ti pesa. Ma puoi contribuire alla liberazione di molte anime.E torneresti ad essere il guerriero nobile che sei, fermando l'oscurita' con la tua nobilta'. Fidati delle mie parole. Ma scegli solo col cuore fidandoti del tuo cuore e di quello che sente e che vuole. "

Arioch chiude gli occhi serratamente in lunghi istanti di riflessione per decidere cosa fare.Avrebbe potuto tornare ad essere libero anche senza accettare di aiutare Syride a liberare Sephir.Eppure qualcosa dentro di lui sta combattendo ferocemente anche per la seconda proposta.

Valentina - Racconti fantasy
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