IL RITORNO DI SEPHIR

ASIA MINORE

Dopo aver trovato il Tempio della Luna e aver recuperato l'Occhio del Drago custodito da una sirena dei fondali oceanici e che era stata da millenni imprigionata in quegli abissi, Shayla fa una breve passeggiata nella foresta asiatica in cui avrebbe raggiunto il rifugio dei Lux Veritatis, luogo in cui il suo gruppo si e' riunito per preparare il piano di affronto finale con la razza nephilim. L'amazzone e gli altri hanno infatti compreso che per fermare la minaccia nephilim a danno del pianeta terra, sia necessario innanzitutto smembrare lo scettro che il re degli angeli neri in precedenza era riuscito a ricomporre quasi interamente. Shayla e gli altri hanno inoltre capito che per impedire al potere dello scettro Kirulsarius di manifestarsi dalle mani nephilim, sia necessario recuperare lo scettro stesso, smembrarne i pezzi e distruggerlo definitivamente per evitare che menti oscure e potenti possano servirsene per fare del male sfruttando il potere di un simile artefatto magico. L'amazzone percorre il sentiero della foresta asiatica che le trasmette il ricordo delle sensazioni vissute nella foresta amazzonica alcuni giorni prima dopo essere stata trovata dall'indigeno Kir e col quale aveva sentito dopo millenni finalmente l'emozione di un ritorno a Casa.

<< Kir.....chissa' dove sei....chissa' cosa fai...>>

L'amazzone si lascia andare ad un'espressione affranta nel sentire la mancanza dell'indigeno che in poco tempo e' riuscito a tornare a far vibrare il suo cuore nella dolcezza di un amore caduto nell'oblio per chissa' quale motivo. Passo dopo passo poi anche Shayla raggiunge l'interno del rifugio riunendosi agli altri e partecipare alla preparazione di un piano mirato ad entrare nel tempio di Takrar con lo scopo di trovare il pericoloso scettro e sottrarlo dalle mani nephilim.

INDIA,Tempio di Takrar

Shayla e il gruppo hanno nuovamente raggiunto la terra indiana nella sua zona piu' meridionale nei pressi della cascata che costituisce l'ingresso del tempio nephilim. Mentre parte del gruppo e' riuscita a infiltrarsi all'interno del tempio, un'altra parte e' rimasta all'esterno come Shayla che improvvisamente vede avvicinarsi la sagoma di un destriero coperto da un'armatura, con in sella un cavaliere il cui viso non e' pero' distinguibile da quella distanza. Ma qualcosa di familiare attira l'attenzione dell'amazzone nel veder sbucare fuori dall'elmetto del cavaliere in sella, una chioma di lunghi capelli color platino mossi dal vento e messi in evidenza dal buio della zona e della sera ormai inoltrata da un pezzo.

"Fatti vedere!"

Gli grida. Con un gesto lento e quasi a rallentatore, il cavaliere ferma il destriero tirando le redini e si sfila l'elmetto dell'armatura.

"Volevi vedermi?"

Il cavaliere agita una spada con un movimento secco indirizzandola verso Shayla e facendo partire un fascio dalla lama che pero' l'amazzone schiva agilmente.

"RISPETTO! Rispetto per il Re degli angeli neri!

Le intima rabbioso come se fosse gia' al comando di ogni cosa e rendendosi visibile a Shayla e i compagni di squadra che avrebbero cosi' rivisto il viso del Leone d'Oro in carne ed ossa.

"Rispetto? Rispetto! Tu parli di rispetto! Sei l'essere piu' ignobile che i miei occhi abbiano mai visto! E tu saresti un re?! Tu sei un ignobile governatore che ha fatto del suo impero un'arma di cattiveria e di distruzione !"

"E cosi' eccoti qui. Dopo millenni nuovamente sotto ai miei occhi...."

Sephir scende dal destriero con un salto sportivo perdendo dietro di se' piume nere avvicinandosi a passo lento a Shayla.

"Come hai fatto a tornare in vita!"

"Sono il re delle profezie. E sono l'ultimo discendente del capostipite nephilim. Ho ereditato un bel po' di cose sai...."

"Tu ti definisci re! Non sai nemmeno che cosa significhi essere un re! Un nobile re! "

Non appena Sephir alza la spada, l'amazzone incrocia i suoi bracciali dorati per sprigionare dei fasci di energia con l'intenzione di andare a indebolire l'energia del sovrano nephilim colpendo la spada.

"Non e' riuscito a uccidermi nemmeno Arioch millenni fa, e pensi di riuscirci tu con dei bracciali?"

"All'epoca sei stato fortunato. Arioch ha avuto compassione di te, e ti ha esiliato altrove! Ma questa volta non andra' come quel tempo! "

Lo scontro verbale viene poi accompagnato da un boato provenire dal sottosuolo per l'azione di Arioch che entrato nel tempio nephilim ha dato avvio alla distruzione con le fiamme della sua arma come per purificare con quel tipo di fuoco tutto quello che di malevolo l'energia nephilim di Sephir aveva "scritto" per millenni. Il boato porta Sephir a capire che cosa stia accadendo all'interno del suo tempio e ad un suo segnale la schiera di nephilim alati al suo servizio iniziano ad avviare lo scontro armato verso Shayla e gli altri compagni di squadra e in poco tempo la zona si trasforma in un ring di millenarie ostilita' in sospeso e che non sembrano voler cessare con le armi del perdono e della pace.

Allo scontro esterno si unisce poi anche la sagoma incandescente di Arioch che terminato il lavoro di distruzione del tempio nephilim sotterraneo, e' ora pronto ad aiutare il gruppo ad affrontare Sephir.

"Guarda chi si vede...."

Le parole di Sephir mentre si gira lentamente verso Arioch e con sguardo di beffa.

"Il grande sacerdote nepalese al servizio di un insulso gruppo di battaglieri che pensano di fermare il Re degli angeli neri per sempre"

Sephir squadra con occhi pieni di sfida Arioch.

"E cosi' ci risiamo Arioch! Come ai vecchi tempi! Ma questa volta andra' diversamente.Non riuscirai piu' a esiliarmi altrove! "

" Hai ragione. Questa volta andra' diversamente"

Le parole di Arioch che mirano all'idea di non avere piu' nessun tipo di compassione come millenni prima visto il modo in cui il re nero e' riuscito a tornare a seminare distruzione nonostante sia passato cosi' tanto altro tempo epocale. Intanto in un punto poco piu' distante dell'area dello scontro, la sagoma del ninja nephilim che in precedenza aveva difeso e liberato il gruppo da Rexia, fa la sua comparsa per dare man forte all'esercito nephilim e difendere la razza della sua appartenenza.

<< Ratash! Dunque il suo aiuto era solo per aiutare Sephir a tornare sul trono! Eppure sembrava non conoscere nemmeno che Sephir era il re della sua stessa razza! >>

Il pensiero di Shayla che e' confusa quanto l'intero gruppo che prosegue pero' a cercare di unirsi per indebolire Sephir che pochi attimi dopo inizia ad usare anche il potere dello scettro riunito per lanciare fasci di energia. Qualcosa pero' improvvisamente fa letteralmente arrabbiare Sephir che dopo aver ordinato a Ratash di attuare qualcosa e averlo visto non eseguire l'ordine, scatena una pioggia di parole verso il ninja nephilim.

"RATASH!!!"

Tuona la sua voce piu' collerosa che mai.Il ninja alza il viso verso l'alto vedendo la mano di Sephir alzarsi per scagliare un fascio intorno a Ratash che fa aprire una voragine sotto di lui come se avesse tagliato un pezzo di terreno per farlo sprofondare di sotto e mettersi in salvo dal fascio dello scettro 

Valentina - Racconti fantasy
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