IL LINGUAGGIO DELLE STELLE E DEL CUORE
Citta' di Dharan
Syride alza il suo sguardo "fanciullesco" verso Ratash dopo avergli detto che le stelle non sbagliano mai e che sarebbe bastato imparare a saperle leggere.
" Se hai bisogno di risposte da Arioch parla con la sua stella....la risposta ti arrivera' .Ma fai attenzione a sentirla...i messaggi delle stelle arrivano molto sottili...o anche particolarmente rumorosi"
Syride ora ride divertita e giocosamente dando poi le spalle a Ratash per incamminarsi verso un'altra direzione e lasciare l'uomo alla fontana.
"Aspetta!"
Ratash si alza dal bordo della fontana e raggiunge Syride prima che lei si possa allontanare.
" Non ho mai parlato con una stella. E non posso di certo lasciarmi sfuggire qualcuno che e' in grado di farlo. Potrei aver bisogno del tuo aiuto.E tu ragazzina....penso che quello che sei capace di fare, vada ben oltre anche a questo."
Commenta avendo visto anche l'effetto delle lacrime di lei trasformatesi in polvere luccicante...
"Hai detto che le tue origini sono qui...E per essere una ragazzina e con queste capacita' ho la sensazione che tu sia collegata ad Arioch....E' cosi' ? "
"Si...e' cosi'...Mia madre e' ariochense....la mia origine e' antica..."
Syride sorride con una certa malinconia per poi fare un passo verso Ratash prendendogli una mano.Gira quindi il palmo della sua mano verso l'alto portando una sua mano a pochi centimetri dal suo quasi palmo contro palmo.
" Sei potente Ratash.... sento un'energia familiare e una ostile....Ma il tuo cuore vibra nell'energia familiare....E' bello..."
Syride gli lascia la mano
Ratash lascia che Syride gli prenda il palmo della mano...
"Tua madre e' dunque ariochense...si contano sulle dita di una mano i discendenti di Arioch ancora esistenti.Una e' la mia donna e compagna di vita.E l'altra dovrebbe vivere in una giungla amazzonica...."
Ratash non puo' fare a meno ora di pensare a Shayla.
"Se sei figlia di un'ariochense, le tue capacita' paranormali non mi sorprendono....e tuo padre?"
Le chiede poi incuriosito come per capire da dove provengano a pieno le capacita' della ragazzina
Syride alza gli occhi verso Ratash.
"Mio padre non l'ho mai conosciuto...Mi ha cresciuta mia madre.Mi ha trasmesso tante cose come la telepatia, la comunicazione con gli animali e la gestione dei fenomeni metereologici. Mia madre mi ha pero' parlato di mio padre. Mi ha raccontato che e' un guerriero della luce e che un giorno l'avrei conosciuto. Non so altro di lui.Ma se porto una mano qui....e' come se lo conoscessi da sempre e come se lui fosse dentro di me"
Syride porta la sua minuta manina all'altezza del cuore.
" Sento il suo cuore battere col mio come se fossimo fusi. E' strano vero?"
Syride sorride serena ma giocosamente tranquilla, come se stesse parlando di cose totalmente "normali".
" E tu? Non sei ariochense..."
Nel sentire le caratteristiche paranormali che Syride racconta della madre, Ratash non puo' fare a meno di non pensare a Shayla. L'ha vista combattere in battaglia contro di lui e Sephir ...
"Sei...figlia di...Shayla?"
Le chiede quindi sgranando il suo sguardo verde azzurro intenso...
"Sei figlia di Shayla l'amazzone e sorella di Arioch?"
Syride allarga lo sguardo dei suoi occhi che diventano di un colore viola tenue per poi tornare alla gradazione precedente quando Ratash le chiede se sia figlia di Shayla l'amazzone..