IL CROLLO DEL REGNO ANTICO NEPHILIM

Il conflitto alimentato dai nephilim sfociato nel terreno indiano, indigna Ratash col padre, considerandolo il responsabile della trasformazione del regno nephilim in qualcosa di distorto e distruttivo.

"E tu lo chiami popolo questo? Hai creato dei mostri!E' questo cio' che voleva il grande capostipite nephilim?!"

Il grido rabbioso di Ratash al padre.

"Come osi infangare il suo operato con simili parole indegne al suo volere! Che cosa ti sei messo in testa di fare Ratash? Il nuovo re? Credevo che almeno tu come ultimo erede non saresti stato una delusione.Il nuovo re nephilim invaghito dell'ultima discendente di Arioch! Disonore!E' questo cio' che sarebbe stato voluto dal capostipite?Questa colossale eresia?!"

I toni si accendono sempre di piu' come i reciproci sguardi.

"Cio' che mi lega ad un 'ariochense non dovrebbe essere motivo di disputa per un popolo, padre! Sto combattendo per il nuovo regno nephilim. E niente e nessuno mi ostacolera'."

La voce di Ratash si alza tuonante come lo sguardo che il ninja lancia a Sephir.

Sephir si avvicina a Ratash osservandolo nelle sue arcaiche vesti.

"Vuoi dunque sfidare me per arrivare al trono?"

La minacciosa domanda di Sephir.

"No padre. Io non voglio sedere su un trono, ne' voglio uccidere te. Voglio solo fare cio' che va fatto per mettere fine a questo potere senza fondo per distruggere tutto cio' che non e' nephilim!"

Sephir scuote la testa.

"E' un sogno senza possibilita' di realizzazione.E lo sai perche' Ratash? Perche' sono io il RE. E il mio potere non avra' fine, esattamente come il mio regno e il mio popolo."

Sephir allarga le braccia quasi a voler presentare con soddisfazione a Ratash i nephilim che stanno combattendo li' intorno contro il gruppo di missione di Shayla.

"Allora che cosa scegli?Combatti al mio fianco? O contro di me?"

Ratash tace. Gli occhi di Sephir e Ratash si "fondono" nella reciproca sfida.

E' poi Sephir ad alzare una mano per attaccare nuovamente Enora come per verificare qualcosa. L'azione di Ratash e' immediata nell'andare a evitare all'ariochense di essere colpita salvandola dall'ennesimo attacco.

"Tu sei un traditore. Erede indegno"

Il conflitto sfocia in duri combattimenti che portano Ratash ad essere colpito da Sephir con un cristallo di luce che il re nephilim ha sottratto a un membro della squadra umana e portando Enora a correre per cercare di soccorrere il ninja sapendo quando l'arma del cristallo di luce su un nephilim avrebbe portato alla quasi certa morte.

E' ora Shayla che sembra quasi aver ereditato da Sephir della rigidita' nell'assistere a quella scena.

"Questo non era previsto ne' era stato scritto!"

Shayla inizia poi a lanciare frecce verso Sephir mentre Lara sta per colpirlo con un altro cristallo di luce.

Ratash invece steso a terra viene accarezzato da una provata Enora.

" Vivrai in me....."

Le ultime parole di Ratash come promessa di un sincero sentimento per lei, mentre la terra intorno a lui inizia a tremare e la mano di Ratash va ad avvolgere in una debole carezza il viso di Enora.

La terra inizia sempre piu' velocemente a creare un centro di forza sotto Ratash che l'avrebbe trascinato di sotto. La mano di Ratash si allenta su quella di Enora.La sabbia si solleva, il principe nephilim viene risucchiato accompagnato morbidamente come se la terra sotto di lui si stesse trasformando nel suo giaciglio di morte senza andare a coinvolgere Enora, come una sorta di protezione. La sagoma di Ratash scompare di sotto seppellito dalla terra che copre la voragine aperta, il tutto mentre il principe continua a guardare Enora negli occhi. La voragine viene coperta dalla terra,tutto smette di tremare, ed Enora resta in ginocchio nel punto in cui Ratash e' cosi' scomparso. Una voce femminile che grida da lontano il nome di Ratash echeggia nella notte fonda.

Sephir viene poi colpito da altri cristalli di luce indebolendosi sempre di piu' fino a quando e' Arioch ad avvicinarsi al re nephilim.

"La polvere torna sempre alla terra..."

Arioch guarda dall'alto Sephir.

"Questa volta e' finita....Sephir...."

Lo sguardo di Arioch si accende di dolore rinnovato.

"...e per cio' che hai fatto in questo millennio da quando sei uscito dal mondo inesistente. Non puoi nulla di fronte all'energia lux...."

Breve pausa.

"Ma ti lascio il tempo di pronunciare parole di perdono a tutta la terra"

Sephir resta immobile dilaniato dall'energia lux che lo "divora" dentro mentre Arioch gli parla dall'alto.

"Credi....che....stupide parole.....di perdono....diano onore ad...una....morte?"

Risponde Sephir faticosamente.

"Lascio questa....inutile....prerogativa....agli umani...."

Il torace di Sephir sussulta per le ondate di energia lux interne.Chiude gli occhi alcuni istanti.Li riapre.

"Nemmeno il mio erede piu' temibile ha dimostrato.....onore.Invaghendosi.....della tua erede.Hai perso....sacerdote....come degno avo.....quanto me.Ma....a me....."

Sephir tossisce.

".......resta... l'onore di....aver combattuto e servito....il mio ...popolo...nel nome del capostipite nephilim....fino all'ultimo....mio.....alito....di......."

Ultimo sforzo del Re di parlare accompagnato da una smorfia rabbiosa di dolore.

".....vita...."

Il respiro inizia a spegnersi.

"Tu non sai nemmeno cosa sia l'onore. Forse lo capirai dalla dimensione in cui finirai. Qualunque essa sia."

L'arma incandescente di Arioch mette fine alla vita terrena nel re nephilim portando quel corpo ad una sorta di trasformazione mentre il dolore del popolo nephilim superstite si alza al cielo nel vedere Sephir scomparire nella cenere. Il gruppo di Shayla si vede poi costretto a fronteggiare gli ultimi nephilim che addolorati per la fine del loro sovrano cercano disperatamente di vendicare il re nero. Quando tutto il conflitto viene spento definitivamente, Arioch si avvicina ad Enora.

Il sacerdote guerriero si sente turbinare dentro di emozioni contrastanti. Da un lato l'astrio feroce per i nephilim e su quanto avevano fatto in passato, in particolar modo per aver portato alla morte la sua sposa Antinea e proprio il giorno in cui Arioch la stava per sposare.Dall'altro il suo profondo affetto per Enora, sua ultima discendente e che ora e' addolorata per quello accaduto a Ratash.

"Se hai visto in lui qualcosa di diverso probabilmente hai visto in lui del giusto. Non hai mai agito cosi' di nessun nephilim."

Le brevi parole di Arioch che fa ugualmente fatica a pronunciare simili parole. Il sacerdote sa che non puo' fare di un'erba un fascio, ma il suo dolore per la morte di Antinea gli impedisce di vedere i sentimenti di Enora per Ratash come sentimenti da onorare.

Arioch si gira poi verso Shayla e Shaman per indurre l'amazzone sacerdotessa e la sciamana ad andare a occuparsi di ricollocare il sacro anello della sua invocazione all'interno del tempio in cui era stato per millenni custodito dalla fenice dorata guardiana.

Valentina - Racconti fantasy
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