FEMMINILE LIBERATO DALLE VESTI DI CLAUSURA
Raja posa il suo sguardo pieno di gratitudine a Yolanda, la donna che ha permesso a lei e Malik di rifugiarsi nella sua abitazione dalla sera prima e che ha dato modo soprattutto a Raja, non solo di potersi deliziare di una colazione quasi regale e di una doccia rigenerante, ma di poter indossare degli abiti nuovi appartenuti alla figlia e che da un po' erano stati riposti inutilizzati in una scatola.
" Ma sono tutti carinissimi....e' un vero peccato che siano rinchiusi qui dentro...."
Commenta Raja sorpresa di come alcuni vestiti che ai suoi occhi sono carini e femminili, siano invece finiti li' dentro e non usati da nessuno in quella famiglia.
"Ne scegliero' uno e che possa essere comodo.Non mi sembra opportuno prendere piu' cose, e anche volendo non ho con me nemmeno piu' uno zaino...."
Raja cerca di far capire a Yolanda che si sarebbe accontentata del vestito piu' giusto per lei come misura, ma soprattutto comodo per potersi muovere il piu' comodamente possibile una volta lasciata quella casa per chissa' quale parti del mondo e alla ricerca di un posto in cui stare e in cui dove poter riniziare una vita. La giovane non sa a che cosa sarebbero andati incontro lei e Malik, ne' dove sarebbero potuti andare, ne' lei sa ancora nulla di chi sia lui e della sua vita.A meno che lui non l'avrebbe portata ospite nella sua citta'. Per Raja qualunque luogo sarebbe andato bene come nuovo inizio. La giovane donna prende in mano un jeans trovando perfino degli stivali guardandoli ammirandoli come se fossero meravigliosi ai suoi occhi.
"Ma.....anche questi non vengono piu' utilizzabili? Sono....bellissimi....e anche del mio numero...."
<< che incredibile coincidenza...sembrano quasi fatti apposta per me...>>
"Vorrei provare questi...posso chiederle un favore? Ho bisogno di qualche minuto di restare sola mentre li provo. E' un momento un po' difficile per me...."
Inutile dire che Yolanda si dimostra totalmente comprensiva, e lascia Raja sola che si toglie finalmente di dosso la tunica del monastero gettandola per terra quasi come a simboleggiare il suo disprezzo per quell'abito. Si china pero' solo per raccogliere dalla tasca il ciondolo che aveva sempre portato con lei insieme a un piccolo sacchetto in cui c'e' qualcosa di altrettanto importante ma non utilizzabile, mettendo entrambi gli oggetti sul letto. Contempla il ciondolo e lo prende per agganciarselo poi al collo.
<< finalmente...posso essere libera anche di portare questo...>>
Raja indossa quindi i vestiti piu' consoni a lei guardandosi allo specchio e sciogliendo meglio i lunghissimi capelli neri, cercando pero' in ogni casi di legarli per maggior comodita'.Va poi a guardarsi allo specchio osservandosi come se nemmeno fosse lei. Da quanto tempo era che non vedeva la sua immagine senza piu' mascherarsi o nascondersi dietro abiti o tuniche che non appartenevano alla sua vera essenza?
ll viso si emoziona come i suoi occhi che le diventano lucidi.Non e' quasi piu' nemmeno abituata a indossare abiti occidentali e nemmeno cosi' "liberi" e scoperti come la canotta rosa e particolarmente femminile che sta ora vedendo su di se'. Poco tempo dopo, Raja e Malik sono pronti per lasciare l'abitazione di Yolanda dopo aver preparato uno zaino con provviste utili.
"Yolanda.... grazie di cuore! Lei non puo' immaginare cosa abbia significato per me questo aiuto.E grazie per essersi fidata di noi nonostante non le abbiamo detto nulla del perche' ci ritroviamo in questa situazione imbarazzante. Grazie"
Ripete prendendole le mani tra le sue in un gesto sinceramente affettuoso dopo l'ennesimo aiuto della donna che ha suggerito di recarsi nell'officina del cognato a pochi passi da quella strada, per poter prendere in prestito qualche veicolo. Pochi minuti dopo, Raja sarebbe uscita per la prima volta all'aperto con una nuova sensazione di liberta' addosso, e pronta a vedere dove e come avrebbe potuto arrivare, e soprattutto lontano da qualcuno che pero' e' ancora sulle sue tracce e sempre piu' vicino a lei.