DUE ASPETTI IN UNO
Dopo aver raccolto dei frutti nel bosco, Amanda fa ritorno da Vergil per poi incamminarsi con lui verso il grande albero sotto il quale il guardiano Odrin li sta aspettando per poter attuare il rituale in grado di permettere ai due di riavere Ridel in quella dimensione.
Qualcosa pero' succede ancora prima che Odrin avvi il rituale: Vergil sviene perdendo i sensi sotto la preoccupazione di Amanda. Quando Odrin le rivela che il rituale non sarebbe potuto essere fatto in ogni caso, l'antropologa gli chiede spiegazioni comunicandole che il rituale della resurrezione non avrebbe potuto resuscitare chi è già in vita.
"Per resuscitare un'anima devo entrare in contatto con essa e osservare, tramite meditazione, il suo ultimo percorso di vita prima dell'abbandono della vita terrena. Per l'anima che voi mi avete chiesto di riportare alla vita non è avvenuto, perché mai è morto."
Le parole di Odrin lasciano Amanda interdetta.
"Come sarebbe gia' in vita ?? Non...non e' possibile! Ridel e' finito nel Sole morendo !! Non puo' essere vivo !Non puo' essere rimasto in vita, essere tornato sulla terra e non essersi fatto vedere da nessuno e soprattutto da me !! Non puo' essere ! Non puo' !!!"
Ribatte Amanda sentendo crescere l'agitazione non si sa se per paura che Ridel possa ora riapparire dopo la consapevolezza che lei avrebbe scelto Vergil e senza attuare nessun rituale, o se per qualche altro tipo di paura.
"È vero, il suo corpo è stato distrutto dal sole. Almeno, una gran parte. Però, quelli che voi chiamate "Semi-Dei" hanno più risorse di voi esseri umani. La sua anima è stata capace di ricomporre quello che rimaneva del suo corpo, teletrasportandosi sulla terra richiamato dal legame con la sua spada, quella che mi avete dato.Per tale motivo, non posso effettuare il rituale della resurrezione perché non c'è nessuno da resuscitare. Il tuo caro è vivo e vegeto come lo era quando l'hai conosciuto, deve solo riacquistare la memoria perduta. È svenuto perché durante il rituale ho interagito con la sua anima per scoprire cosa gli è accaduto, ma nel farlo ho velocizzato il processo che gli permette di riacquistare i suoi ricordi."
Continua a spiegare Odrin, restando a guardare Vergil privo di sensi sul terreno.
"In questo momento, sono certo che ci sia un conflitto interiore. Hai conosciuto un lato del suo carattere che è sempre stato dentro di lui, ma mai nessuno l'aveva visto, come se lo volesse tener nascosto. Adesso che è uscito fuori, deve scontrarsi con la parte di lui che tutti hanno sempre conosciuto."
Annuncia il guardiano, facendole capire che dentro l'amato sta avvenendo una metaforica battaglia, in cui i lati diversi della sua personalità stanno lottando per decidere quale deve venir fuori. Amanda è l'unica persona al mondo che le ha conosciute entrambe.
"Come sarebbe qui?"
Chiede turbata rialzando il viso nuovamente verso Odrin e come se quelle parole le avessero messo dentro il tarlo che il proprietario, cioe' Ridel, sia proprio li' proprio sotto i suoi occhi.
<< Vergil??? Ridel e'......>>
Amanda scuote la testa come se non volesse credere a quelle parole che lasciano intuire cio' che le sue sensazioni le stanno pero' comunicando.
Dopo le seguenti e ulteriori parole, Amanda si alza dal terreno lasciando Vergil a terra e facendo un passo indietro abbracciandosi l'addome incrociando le braccia con occhi increduli e vulnerabili. Non sa se ridere o piangere, perche' e' consapevole di essersi innamorata di un uomo completamente diverso da Ridel e l'idea che ora Ridel sia proprio "dentro" di Vergil le procura del disagio come se ora stesse prevalendo l'amore verso un carattere cosi' chiuso e anche per certi versi pericoloso e selvaggio.Un fascino che l'ha conquistata e....fatta innamorare.E l'idea di rinunciare a quel tipo di uomo per riveder riapparire l'uomo che aveva considerato il suo grande amore, la spiazza non di poco.Prima era spaventata all'idea di non riavere piu' Ridel, ora e' spaventata all'idea di non riavere piu' Vergil. Eppure....si e' innamorata della stessa persona nelle sue sfaccettature piu' diverse, quindi innamorata dell'essenza di Ridel/Vergil a 360 gradi nella sua parte lucente come in quella ombrosa.
Amanda istintivamente si avvicina a Odrin per guardare da quella posizione Vergil e come se avesse ora bisogno lei di un sostegno emotivo da quel guardiano.
"Non.... non posso credere che...no. Che cosa succedera' ora? "
Amanda si abbassa finendo ginocchioni a terra accanto alla figura di Odrin e continuando a fissare a distanza Vergil che in quel momento sta combattendo contro l'altra parte di se'. Nel sentire Odrin che le chiede in quale aspetto avrebbe voluto riavere Ridel/Vergil, l'antropologa si gira come se lui le avesse chiesto di fare la cosa piu' difficile del mondo se non impossibile.
"Scegliere?? "
Lo guarda con i suoi intensi occhi azzurri aggrottando anche la fronte.Scuote la testa negativamente ammorbidendo poi l'espressione per abbassare il viso.
"Come posso scegliere tra due personalita' che io... ho amato o amo entrambe. Non posso....."
Scuote la testa.
"Le amo entrambe.Se devo fare una scelta...le desidero tutte e due. Ma non posso ne' voglio forzare niente. Se ora stanno lottando due personalita'.... voglio lasciare che siano libere di confrontarsi senza il mio condizionamento "
Amanda non riesce a credere di aver pronunciato simili parole. Qualcosa dentro di lei e' cambiato. Prima avrebbe scelto anche egoisticamente qualcosa di preciso di migliore per lei. Ora invece sta permettendo a Ridel/Vergil stesso di scegliere. O forse e' una parte di Amanda che non puo' pensare di poter scegliere la parte "sbagliata" per lei.
Torna a guardare poi Vergil steso al suolo ricordando i momenti ardenti vissuti con lui. Quel fuoco che ha pero' amato piu' di quello sprigionato da Ridel. Che sia gia' quella forse una specie di sua scelta interiore?
La bionda si inginocchia a terra restando con le mani sul terreno. Dentro di lei lo sgomento per la paura di non rivedere piu' Ridel ma anche la paura di non rivedere il Vergil di cui si e' innamorata in cosi' poco tempo.
(Testi di Odrin scritti da Mario)