DHARAN LIBERA
STRADE DI DHARAN
Shayla e Kir si allontanano dalla tomba di Kaileena riattraversando Dharan percorrendo le stradine della cittadina che conducono verso la piazza centrale di Dharan. Mentre camminano, dei fiocchi di neve iniziano a scendere e Shayla si ferma guardando il cielo.
"Neve?? Non....non e' possibile.Non puo' nevicare,non qui. E non con questa temperatura..."
Kir anche ha alzato il viso verso l'alto sollevando una mano per far cadere sul palmo i fiocchi di neve che si sciolgono al contatto con la sua pelle.
"Neve con tempo caldo no normale...."
"Prima la pioggia che ha allagato Dharan,poi la pioggia rossa e ora la neve. Che stregoneria e' questa!"
Shayla e' fortemente preoccupata.
"Kir sta succedendo qualcosa di molto grave !"
La supposizione di Shayla.
"Dobbiamo andare al tempio della piazza! Vieni!"
Shayla corre verso la piazza di Dharan proprio dove Ratash e' seduto sul bordo della fontana circolare che zampilla. Il nephilim pero' si nasconde dietro una statua poco distante dalla fontana.
"Ma...cos'altro e' successo qui? Gli edifici....la fontana..."
Shayla si ferma per osservare la ristrutturazione.
"Cosa non va in edifici?"
Chiede Kir perplesso.
"Erano rovinati dall'incendio fino a poche ore fa.Non e' possibile che i cittadini abbiano ristrutturato in cosi' poco tempo edifici simili...."
"Forse abitanti di tua citta', bravi architetti"
"No Kir....stanno accadendo cose strane. E devo scoprire di cosa si tratta.Ora pero'...vieni! Dobbiamo arrivare alla sacra fontana"
I due lasciano la piazza per addentrarsi poi nel boschetto piu' importante e sacro di Dharan dove anche millenni prima, Arioch si allenava con la sua spada. Kir segue Shayla arrivando ad una fontana circondata da distese di vegetazione dai ricchi colori dando al tutto un'atmosfera da farla sembrare quasi magica. L'amazzone e l'indigeno non sanno che l'autore della ricostruzione della citta' incendiata di Dharan, e' proprio Ratash.
Sacra fontana
"Bello qui"
"E' il sacro bosco di Dharan. Qui si allenava Arioch. E qui in questa fontana potevamo comunicare con mia madre...."
Shayla si avvicina alla fontana di media grandezza dalla forma circolare.
Il viso di Shayla si rispecchia nell'acqua restando a guardare dentro per diversi istanti.
"Tua madre legata a questa fontana?"
"lo era prima che il sacro disegno venisse infranto dalla riunione dei tre anelli nel momento sbagliato...."
Shayla immerge la mano nell'acqua vedendo la sua immagine "rompersi" in balia delle "onde" dell'acqua per poi ricomporsi.
"Madre....se puoi sentirmi...a quest'ora saresti gia' dovuta apparire..."
Shayla fa un profondo respiro affranto capendo che la madre non avrebbe piu' avuto quel potere.
"Era la mia ultima speranza di poterli rivedere.Come faro'.....? "
Kir si avvicina alla fontana guardandovi dentro.
"Viaggio di tuoi genitori deve continuare. No restare qui legati da fontana..."
"Ma qui ci sono io! Ci siamo noi!Dove devono continuare il viaggio se non qui per aiutare i loro figli??"
Shayla si gira verso Kir ritraendo la mano quasi rabbiosamente.
Le parole di Shayla fanno rattristare lo sguardo dell'indigeno.
"Tu....trattieni ancora loro qui. E tu non capire..."
"Kir! Come posso farti capire invece che per me non e' facile accettare che loro non siano piu' qui pronti a guidarci??"
"Tu combatti con accettazione di distacco, loro combattono per liberta'! Quale peggio di due mali? Quale battaglia peggiore, Shayla!"
Le parole di Kir rabbuiano Shayla che torna a guardare la fontana immergendo la mano nell'acqua ancora una volta come a voler salutare la madre. Ritrae poi la mano tornando a guardare Kir.
"Andiamo via..."
Shayla si avvicina all'indigeno che pero' resta immobile.
"Che c'e'?Avanti, andiamo!Hai vinto tu,loro se ne sono andati"
Kir scuote la testa ma non pronuncia parola.
"Andiamo!"
Lo afferra per un polso e sta per incamminarsi con lui tirandolo, quando scorge un bagliore riflesso alle sue spalle e nel girarsi vede la fontana illuminarsi di una luce familiare che fa emergere una sagoma femminile.
"Madre!!!"
Shayla si precipita nuovamente verso la fontana mentre Kir assiste incredulo all'apparizione dello spirito di Kaileena. L'indigeno osserva la luminosa sagoma che emerge dalla fontana restando esterrefatto nel veder materializzarsi davanti ai suoi occhi lo spirito di Kaileena, madre di Shayla.
"Madre! Oh madre, credevo che non avrei piu' potuto rivederti!"
Shayla tende le mani verso la sagoma luminosa ma non riesce a toccarla e le mani oltrepassano il corpo come se non esistesse.
"Madre...."
L'entusiasmo negli occhi di Shayla si attenua rendendosi conto che non avrebbe potuto toccarla materialmente.
"Figlia....sei stata coraggiosa..."
La materna voce di Kaileena che sembra provenire da lontano e al tempo stesso da vicino.
"Coraggiosa? Per quale cosa? Nella battaglia contro i nephilim? Madre, siamo finalmente liberi! I nephilim non esistono piu'!"
Esclama raggiante.
"Anche se il sacro patto e' stato infranto..."
Abbassa lo sguardo per un attimo quasi come se avesse potuto deludere la madre.
" Il sacro disegno si sta sciogliendo sempre di piu', figlia...."
Shayla si sorprende nel vedere la madre con un'espressione serena nonostante quel "sacrilegio".
"Non sembri....arrabbiata...."
"Non lo sono. Avete fatto qualcosa di ancora piu' bello .Avete contribuito alla battaglia contro il male nephilim avviando il viaggio verso la liberazione."
"Non....non capisco....madre...."
Kaileena sorride.
"Niente accade per caso figlia. Anche quando qualcosa che sembra essere giusto ed indiscutibile viene messo in discussione o infranto. Nel nostro percorso, attendavamo da sempre il giorno della grande liberazione proprio attraverso un disegno apparentemente infranto"
"Ed e' arrivato! Dharan e' libera!"
"Dharan e' libera...ma non solo...."
Shayla guarda perplessa la madre.
"Che intendi?"
"Non mi e' concesso dirlo..."
Shayla si turba.
"Non ti e' concesso?"
Kaileena scuote la testa negativamente.
"Cos'e' successo a Dharan? E' piovuto sangue e poi c'e' stato un grande diluvio che l'ha quasi allagata.....e ora....nevica!"
Kaileena resta in silenzio.
"Madre!Perche' non rispondi ?"
"Dharan sta venendo liberata dalle sofferenze..."
"La morte dei nephilim ha significato la liberazione delle nostre sofferenze! Perche' parli come se esistessero altre sofferenze della nostra stirpe?"
Kaileena non puo' rivelare quanto attuato da Ratash e che aveva innescato la parte piu' importante per rimediare alle sofferenze sugli ariochensi.
"Dharan e' libera"
Nello sguardo di Kaileena, Shayla non riesce a leggere cosa si celi dietro le sue parole, ma Kir lo intuisce.
"Madre, sono confusa. Dici delle cose che ora mi confondono. Sei controllata da qualcuno?Perche' non puoi rivelarmi apertamente quello che stai cercando di dirmi?"
"Perche' e' importante che tu sia libera da ogni condizionamento, figlia..."
Le uniche parole che Kaileena puo' risponderle.
"Come posso capire?"
"Il guerriero della luce ti aiutera'..."
"Il....guerriero della luce?Chi...cosa...."
Shayla sembra avere davanti agli occhi la soluzione all'enigma, eppure i suoi "occhi" sono chiusi e non vedono.
"Il guerriero della luce? Madre...L'unico guerriero che conosco e' Arioch...."
Shayla non mette ancora in conto che il guerriero della luce potrebbe essere proprio alle sue spalle.
E il guerriero della luce sta assistendo ad ogni cosa.
"Arioch...."
Lo sguardo di Kaileena si adombra anche se nel suo sguardo traspare l'affetto materno per il figlio.
"Madre, tu puoi vederlo!Grazie alla sciamana puo' restare sulla terra invocato. Se tu vuoi posso farlo arrivare a te!"
Shayla sorride nel suo entusiasmo.
"Pensa che bello! Tutti e tre qui riuniti! Dopo millenni e sotto una Dharan finalmente libera!"
" Non potrebbe essere regalo piu' bello rivedere anche lui"
Shayla non coglie l'entusiasmo di Kaileena all'idea di rivedere anche Arioch.Qualcosa di grosso turba Kaileena, un qualcosa che Kir ha capito a pieno e che aveva cercato di far capire a Shayla nella tomba della donna.
"Ma cosa c'e' madre! Non sei contenta nemmeno di questo?"
"Si che lo sono.Porta Arioch alla fontana...."
Kaileena annuisce per dare piu' forza alla conferma.
"Saro' qui a breve....!"
Shayla si avvicina a Kir.
"Kir attendimi qui! Devo correre a dire una cosa a Shaman.Madre! Lui e' Kir.....E' un indigeno che...."
"Conosco il tuo amico indigeno..."
L'interrompe con affetto Kaileena sorridendo all'indigeno che lei vede come qualcuno di piu' che un semplice indigeno. Kir unisce i palmi delle mani inclinando il capo con un particolare saluto rispettoso allo spirito di Kaileena.
"Tornero' qui fra poco!"
Shayla sparisce correndo nella boscaglia per fare ritorno alla mansione con l'intenzione di far evocare Arioch dalla sciamana attraverso il terzo sacro anello.