CUORE NERO BACIATO
Dimensione oscurata
Syride sente la sua energia vitale come essere "richiamata" avendo agito per cercare di salvare Sephir come aveva richiesto alle sue guide superiori e avendola cosi' avviata.La scelta finale ora sarebbe dipesa esclusivamente dalla volonta' di Sephir, perche' il libero arbitrio e' un sacro diritto di ogni anima. La dea ha voluto aiutarlo permettendogli di accedere al suo cuore, ai suoi sentimenti, alle false credenze, ai suoi dolori e alle sue stesse ombre . Gli ha fornito tutto il nuovo materiale informativo che avrebbe permesso a Sephir di prendere eventuali nuove scelte oppure confermare le vecchie scelte sulla vecchia strada della sofferenza dello spirito.Il compito del suo secondo contratto e' compiuto,e non avrebbe potuto ne' voluto interferire con la scelta di Sephir che e' un'altra anima. Ma l'ultimo accordo e' stato stipulato secondo una regola per precisa : aiutare Sephir a liberarsi. E questo e' stato compiuto, l'aiuto e' stato dato. La scelta di Sephir pero' non spetta a lei.
Sephir ascolta le parole di Syride che poi si accascia al suolo allontanandosi da lei stremata dall'energia a cui si e' sottoposta e solo per andare da lui e cercare di fargli vedere delle nuove prospettive su cio' che e' stato dandogli la possibilita' di accedere al suo cuore dopo millenni.Un sacrificio e missione a dir poco nobile, ma un nephilim come Sephir sarebbe stato toccato o colpito?
Sephir e' devastato dentro, e l'energia rabbiosa oscura che sta sprigionando sta contribuendo a inginocchiare Syride.
" Hai visto ?? Hai visto?? E' per questo che sei venuta qui ?? Per fare la stessa fine dell'altra volta??"
Sephir ride, ma la sua risata improvvisamente si smorza, come se il vedere sempre piu' inginocchiata Syride che e' andata a sfidarlo solo per dargli una remotissima possibilita' di liberarsi, gli stesse allentando qualcosa dentro.
"Dovresti andare. Dovresti andartene da qui. E alla svelta. "
Le dice queste parole pur di non cedere a perdonare i traditori e se stesso, e un briciolo di cuore sta ora parlando in lui per far si' che Syride non perda la vita li'. Pochi istanti dopo, una sagoma familiare appare nella dimensione raggiungendo la stanza della lava dove Sephir e Syride stanno ormai agli sgoccioli. La sagoma e' quella di Ratash che spalanca lo sguardo nel vedere Syride inginocchiata, restando pero' immobile per vedere prima e capire che cosa stia accadendo prima di intervenire.
Syride vede che Sephir non da' cenni di voler accogliere nulla di quanto lei ha cercato di fargli vedere.Nonostante questo, la dea sa di aver fatto il meglio e aver tentato.Quello che piu' pero' le impedisce di "prendersela" con Sephir, e' l'aver compreso perche' Sephir non riesce a manifestare il minimo sentimento o ringraziamento essendo cresciuto in un clima e regno privi di amore.Ma la dea sa che e' giunto il tempo di andare e proseguire il suo viaggio.
" Non temere...non mi vedrai piu'..."
Syride muove alcuni passi verso Sephir per guardarlo un'ultima volta nei suoi occhi color ghiaccio.
"Tuo figlio non riesce a perdonare cio' che hai fatto perche' non ha mai conosciuto il tuo cuore. Ora puoi farglielo vedere se solo tu volessi e ne avessi...il...coraggio...."
Syride ora parla con voce fioca, ma per l'ultima volta posa una mano sul cuore di Sephir e con l'altra gli sfiora i contorni degli occhi lasciando che il suo sguardo si rifletta negli occhi di lui riuscendo a leggere anche la bellezza dell'anima di quel demonio che aveva fatto cosi' tante stragi perche' avvolto dall'oscurita'. Ma in quel lucente e azzurro sguardo di lui, Syride riesce a leggere la profondita' di un essere che prima di essere stato tradito ,era stato capace di amare profondamente.
"Hai il potere ancora di essere un re e di far sentire regina una donna come avevi fatto in quell'epoca.Perdonali.... "
Syride fa un'ultima azione e avvicina le labbra a quelle di Sephir baciandolo per un breve istante mentre gli penetra l'anima con lo sguardo affinche' la sua energia avesse potuto entrare nell'interiore di lui in maniera diversa.Subito dopo averlo fatto, sente un risucchio che le fa indebolire le gambe.Si aggrappa al lembo della sua maglia mentre scivola verso il basso alzando il viso verso di lui.Una lacrima le scende per aver capito che quelli sarebbero stati i suoi ultimi istanti, poi scivola lentamente quasi a rallentatore verso il suolo staccando le mani da lui e cadendo ai suoi piedi.Ancora pochi attimi e la sua coscienza si sarebbe staccata.
Ratash si sente quasi gelare quando assiste alla scena in cui Syride sfiora Sephir che, impassibile non sembra volersi scardinare dalla sua posizione interiore. Ratash sente anche il malessere della dea, che pero' non le impedisce perfino di andare a donare un bacio a Sephir.
Di fronte a quel bacio, Ratash avrebbe voluto andare a strapparla via da quell'azione, ne' si capacita di come lei abbia potuto solo sfiorare un viso cosi' "nero". Ma la dea e' riuscita a differenza di lui e forse di chiunque, a vedere in Sephir quel qualcosa di buono che lui stesso aveva imprigionato. Quando Syride si accascia al suolo dopo aver cercato di restare in piedi aggrappata agli abiti di Sephir, Ratash diventa quasi in preda ad un'accecante rabbia peggio ancora nel vedere lei piegata proprio ai piedi di Sephir. A passo rapido , il ninja nephilim si precipita verso Syride con occhi fiammeggianti di collera.
"TU !! Indegno ! Indegno anche in un momento simile !! "
Ratash si china per sollevare nuovamente tra le braccia Syride in una scena che ha gia' vissuto.La vede con gli occhi socchiusi come se stesse ormai in fin di vita.La gira delicatamente restando lui accucciato in modo da far stendere le spalle di Syride sulle sue gambe tenendole sollevata la testa come per cercare di mantenerla in vita cosi'.
"Syride.Non farlo....non farlo.Non era questo quello che volevo..."
Ratash alza il viso verso Sephir guardandolo con occhi rabbiosi e velenosi.
"Nemmeno questo ti piega?!? Nemmeno questo ti smuove qualcosa !?! Nemmeno vedere che una donna che ha conosciuto i tuoi piu' orribili crimini, ha sacrificato una esistenza per questo momento per salvare te !!! TE!! NEMMENO QUESTO??"
Grida con quanta voce ha in corpo e gli occhi che quasi gli fumano dalla ferocia.
"Che cos'hai al posto del cuore ?!? CHE COS'HAI !!"
Ratash abbassa il suo sguardo nuovamente su Syride per cercare di capire se ci sia ancora qualche speranza per evitare quello che sembra per riaccadere.
"Se lei muore ancora..per colpa tua....giuro che...."
Ratash si interrompe come per non infierire ancora veleno trattenendosi a stento .
"Non parli?? Nemmeno parli ora??! Nemmeno in una sola occasione scendi a compassione ?? "
Ratash spara ancora "veleno" senza sapere quello che sta accadendo dentro Sephir che resta con gli occhi duri e bassi su Syride senza ancora pronunciare parola.