CREAZIONE DI UN PORTALE
Amanda continua a fissare incredula il minuscolo sassolino che si e' materializzato nella mano dopo essersi concentrata nella visualizzazione di immaginare un sasso, esattamente come il misterioso guerriero l'ha invitata a fare assieme a lui.
"Com'e' possibile?"
"E' possibile. In questo mondo puoi vedere maggiormente il potere dell'energia e di cosa si va a creare col potere mentale."
"Peccato solo che questo potere non funzioni nel mio mondo"
"Funziona. Ma diventa visibile diversamente, e piu' a rilento."
"Non credo che la tua teoria funzioni nel mio mondo. Ti sbagli. Soprattutto se non ci sei mai stato nel mio mondo"
"Ci sono stato nel tuo mondo. Soprattutto attraverso te"
Il guerriero si rialza dal terreno sotto gli occhi di Amanda che, sorpresa alza il viso verso di lui continuando a restare pero' accucciata.
"Che significa attraverso me?"
Il guerriero non risponde, ma si incammina facendo qualche altro passo piu' avanti.
"Andiamo. C'e' ancora da lavorare con la visualizzazione"
"No , voglio sapere che cosa intendevi prima!"
Amanda si rialza e lo raggiunge, quindi lo afferra per un braccio e lo fa girare verso di lei.
"E voglio che tu ti tolga quel cappuccio!"
"Lo togliero' quando avrai imparato a usare il tuo potere mentale."
Amanda scuote la testa.
"Perche' lo fai?"
"Perche' faccio cosa?"
"Perche' ci tieni cosi' tanto che io impari queste cose che funzionano cosi' solo in questo mondo?"
"Perche' imparandole qui, potrai utilizzarle nel tuo mondo. Un po' diversamente, ma vedrai quante nuove cose potrai fare. Fidati"
Amanda perplessa e dubbiosa, cerca di seguire nuovamente il guerriero percependo qualcosa di forte e magnetico nonostante le "bizzarre" teorie che lui le sta facendo conoscere, ma che a quanto sembra, in quel mondo funzionano realmente.
Diverso altro tempo dopo....
"Respira! Mantieni la focalizzazione cosi'! Avanti! Cosi'!! "
Il guerriero sostiene Amanda che dopo innumerevoli esercizi mentali sta cercando di materializzare un cerchio nell'aria davanti a lei e che inizia a diventare di un colore giallo fluo.
Lo sforzo che Amanda manifesta la fa poi crollare a terra con la fronte che gronda di sudore.
Il guerriero le si avvicina e le tende una mano per rialzarsi.
"Hai bisogno di riposare.Ma hai potuto vedere di cosa sei capace.Presto potrai aprire portali. Hai solo da avere fiducia in te"
Amanda respira affannosamente alzando il viso verso il guerriero e vedendo la sua mano protesa verso di lei. Dopo qualche altro attimo di esitazione, l'antropologa afferra la mano avvolta da un particolare guanto che il guerriero indossa, e si rialza in piedi quasi sorretta da lui ritrovandosi a pochi millimetri dal suo corpo avvertendo una forza sempre piu' potente, come se improvvisamente si stesse ricaricando.
"Non ho bisogno di riposarmi. Continuiamo"
Il guerriero annuisce. Dopo diverso altro tempo, l'antropologa cade stremata al suolo restando in ginocchio e con i palmi sul terreno respirando faticosamente.
"E' incredibile...io....non riesco ancora a crederci...."
L'incappucciato avanza verso di lei fermandosi ad un passo dalla donna.
"Credici."
Amanda alza il viso ancora incredula verso il guerriero di cui non ha ancora visto il volto nonostante le svariate ore passate insieme.
"Questo mondo e' magico"
"No. Ogni mondo e' magico. Ma nessuno ne e' consapevole perche' non e' consapevole del proprio potere di poter materializzare cio' che si pensa di voler creare"
"Non riusciro' mai a farlo nel mio mondo"
"Il pianeta terra ha una densita' differente. Sara' piu' difficile. Ma il meccanismo e' lo stesso.Fidati di quello che crei con la tua mente consapevolmente. E lo creerai"
Amanda si solleva col busto e resta seduta sulle ginocchia alzando meglio il viso verso il misterioso guerriero.
"Chi sei.Hai promesso che se avessi imparato a usare il mio potere mentale, ti saresti mostrato"
"Non ho fatto nessuna promessa. Ma attuo quello che affermo di voler fare. Qui pero' non abbiamo ancora concluso"
Il guerriero le tende una mano per aiutarla a rialzarsi, e l'antropologa si rimette in piedi davanti all'incappucciato.
"Che altro c'e' ancora da fare?"
"Sei riuscita a creare un portale. Ora e' necessario imparare indirizzarlo, e a richiuderlo"
Amanda sgomenta fa un sospiro che esprime ancora maggior stanchezza al solo pensiero.
"Decidi tu se continuare ora, o riposare"
"Ora"
Afferma lei con lo sguardo piu' deciso che mai a proseguire.