CODICI ENERGETICI DI COMUNICAZIONE
Dopo aver perdonato David per i suoi ripetuti "abbandoni" senza spiegazioni, Lara si ritrova ad essere in una nuova missione che pero' sembra essere incentrata per aiutare David ad affrontare Pagan Min, un folle uomo con altrettanti folli progetti di vita, nonche' padre biologico della bambina che David ha adottato senza sapere la verita' sulla vera paternita'. L'affronto con l'uomo ha pero' portato al crollo dell'edificio che lo stesso folle ha fatto saltare con delle cariche esplosive auto-sabotanti, portando Lara e David a rischiare di restare sepolti dalle macerie ed esplosioni dell'edificio. I due tuttavia, sono riusciti a trovare un'area segreta sotterranea dell'edificio che attraverso un corridoio luminoso li ha condotti verso quella che potrebbe essere l'unica via di salvezza: una porta di forma ovale che sembra esercitare un campo magnetico potente.
" Di portali ne ho visti nella mia vita....ma niente di simile fin'ora..."
Commenta lei restando a meta' del corridoio dopo aver atteso David raggiungerla.
"Non sappiamo dove conduca e potrebbe esserci un non ritorno."
Si gira verso David guardandolo negli occhi, come se in base alle loro scelte, avrebbero potuto rischiare anche di non ritornare nel posto e dimensione in cui sono abituati a vivere.Lara pensa anche alla mansione e a sua madre da poco ritrovata dopo anni avendola liberata da una dimensione in cui era rimasta intrappolata anni addietro attivando erroneamente un portale per salvare la figlioletta Lara piccola. Eppure, sembra che non ci siano altre strade per restare in vita se non quella di attraversare un portale multidimensionale sconosciuto. Nel vedere all'interno del portale l'apparire di alcuni numeri luminosi, l'archeologa si avvicina a passo cauto con un'espressione di stupore.
"Che diavolo...."
Lara avanza lentamente verso il portale. I passi echeggiano quasi rimbombando nonostante lei cammini piano, e come se tutto fosse amplificato in quel tratto di corridoio.
"Non ho mai visto niente di simile..."
Mormora arrivando a pochi centimetri dal portale. La luce illumina Lara come se addosso avesse improvvisamente un faro teatrale, e quella luce si riflette anche su David. La donna avvicina con cautela la mano verso il portale, ed e' nel solo sfiorarlo che l'ambiente intorno a loro cambia immediatamente, come se tutto si fosse trasformato in qualcos'altro. Davanti a loro si "materializza" una specie di schermo circolare sul cui bordo ci sono dei simboli, e al centro qualcosa che sembra muoversi come un plasma in continuo movimento. Pochi istanti dopo, una voce proveniente da quella sorta di portale, inizia a comunicare con i due utilizzando un tipo di linguaggio sconosciuto sia a Lara che David.
" Unita' di luce K359 e K539. Siete ora connessi ai vostri codici di missione. Siete qui per un disegno ben preciso che non riuscite a ricordare. Da questo istante, le vostre energie raggiungeranno nuovi livelli di frequenza.Unita' di luce K359 : David... Unita' di luce K539 : Lara. Siete ad un punto di esistenza maturo e importante. La vostra missione continua. Le forze oscure, hanno continuato a operare per impedire al pianeta Terra di evolversi usando opere di violenza, e uccisioni. Ricordate ora il vostro compito che avete deciso prima di scendere sul pianeta Terra?"
Lara resta affiancata a David sentendo nuovamente la voce "metallica" e un po' ancora distorta anche se via via sembra migliorare nella trasmissione.
<< che razza di parole, numeri e discorsi sono??>>
"Chiunque tu sia che stai parlando, hai un linguaggio decisamente fuori dal comune!"
" LARA"
La voce ora scandisce meglio il suo nome, come per attirare la sua attenzione con piu' serieta' e importanza.
"La tua missione."
"Io sono un'archeologa! Non sono a caccia di forze oscure!"
Lara affronta ora la voce con quella sorta di atteggiamento di difesa/attacco come se stesse comunicando con un qualche nemico invisibile.
" LARA. Che cosa fa un' archeologa?"
"Che diamine di domanda e' ? "
"Voglio aiutarti Lara, a comprendere."
Lara sembra non avere pazienza. Continua a guardare il portale e la zona intorno a lei, come se volesse veder apparire materialmente chiunque stia conversando cosi'.
" Un'archeologa studia le civiltà,le culture del passato e le loro relazioni con l'ambiente circostante mediante la raccolta, la documentazione e l'analisi delle tracce materiali lasciate nel tempo. Va bene come spiegazione?"
La risposta/domanda sarcastica dell'archeologa.
" Che altro studia?"
"Dannazione che cos'e', un quiz?? Manufatti, resti, rovine, tombe, luoghi dimenticati, oggetti antichi, architetture, la lista e' lunga! Devo continuare?"
" Portano anche alla luce antichi misteri. E' corretto?"
Lara resta in silenzio qualche istante.
"E' corretto. Dove vuoi arrivare?"
"Le forze oscure agiscono anche attraverso manufatti e oggetti antichi"
Dopo quella risposta, Lara non puo' fare a meno di non pensare a quanto accaduto a Leon, membro della sua squadra di spedizione e che era stato plagiato mentalmente attraverso il manufatto oscuro del Sitmanior. Il potere di quel manufatto,aveva infatti trasformato Leon in un'altra persona folle e omicida alterando e manipolando il suo carattere e la sua indole.
"Hai scelto di scendere sulla Terra per scovare le forze oscure attraverso questa via e affrontarle"
Lara resta in silenzio spostando lo sguardo verso David con espressione ora indefinita, come se qualcosa dentro di lei l'avesse toccata, ma non riesce ancora a comprenderne il vero senso.
"DAVID. Comprendiamo la vostra fretta e richiesta di uscire da quel luogo. Ma prima era necessario usare il portale che avete attivato, per permetterci di entrare in contatto con voi. Non c'erano altri modi per poterlo fare. Cio' che stiamo per comunicare, mira a far arrivare informazioni energetiche non visibili nelle vostre energie per permettervi di procedere nelle missioni che VOI avete scelto in piena consapevolezza."
L'entita' ora parla al "plurale" cercando di far comprendere ai due, che tutto quanto "predetto" non e' stato "scritto" o programmato da qualcuno di esterno, ma da loro stessi, e che stanno continuando a "scriverlo" senza pero' esserne coscienti.
" Almeno su questa cosa andiamo d'accordo. Perche' non ammetterei mai che qualcuno decida della mia vita al mio posto, nemmeno il fato . "
Interviene Lara tornando a rivolgersi all'entita' e con tono particolarmente duro e sulla difensiva. L'archeologa sta difendendo infatti quello in cui crede, e cioe' il suo libero arbitrio nello scegliere e decidere ogni piu' piccola cosa della propria vita senza l'idea che qualcuno possa farlo al suo posto.
" E' corretto. Siete liberi di scegliere e di scegliere come raggiungere l'obbiettivo che vi siete preposti in precedenza. Ora non lo ricordate. Ma l'avete fatto. E siete liberi di arrivarci come preferite"
"Bene! Quindi questa conversazione non ha piu' motivo di continuare. Siamo liberi di scegliere, e ora scegliamo di attraversare questo portale per uscire da questo inferno."
Seguono alcuni istanti di silenzio.Il portale emette dei campi magnetici forti rendendo l'atmosfera quasi "elettrica". Lara avverte delle sensazioni fastidiose addosso che le creano disagi fisici.
" Potrete farlo e seguire questa scelta. Ma non possiamo ancora lasciarvi andare senza prima esserci assicurati che non dimentichiate le vostre missioni."
"Ancora con questa storia? Io sono un'archeologa. E non sono a caccia di forze oscure. Ma se c'e' da fermare nemici o creature di varia entita' sul mio percorso, non mi tirero' di certo indietro. E non e' necessario che qualcuno mi dica di doverlo fare. Perche' voglio farlo io. "
Lara continua a ribattere difendendo l'idea di se stessa in cui ha sempre creduto: quello di poter scegliere se fare o non fare ogni cosa.