CIMITERO:
SCOPERTA DI UNA "TOMBA VIVA"
La donna non ci impiega molto a capire che si tratta della sagoma di un ragazzo steso sulla lapide. Spaventata e preoccupata, Raja si avvicina ugualmente verso quella lapide, con passo lento e cauto, terrorizzata piu' che altro all'idea di scoprire che quel giovane possa essere morto.
"Ehi....ehi, ti senti bene?"
Raja non riceve risposta, e prova ad avvicinare le mani verso il giovane, per cercare di smuoverlo per un braccio. Il ragazzo non sembra pero' dare segni di vita, e i suoi abiti completamente sporchi di fango e mal ridotti, danno l'idea che possa essere stato investito da chissa' quale tzunami. Raja si guarda intorno alla ricerca di qualcuno per poter essere aiutata,e con l'istintivo impulso di correre a chiamare aiuto da qualcuno del monastero. Come avrebbe potuto pero' giustificare di essersi trovata in quel cimitero, e soprattutto fuori l'orario del regolamento? Raja sa di non godere di una buona opinione sulla sua condotta soprattutto dagli ultimi giorni, e chiedere aiuto per un simile ritrovamento, non avrebbe fatto altro che procurarle guai peggiori. La donna pero' non puo' scegliere di non poter lasciare li' quel ragazzo, e sente di dover affrontare la badessa e l'abate per poter aiutare quello sconosciuto, nella speranza che quel ragazzo possa essere ancora vivo.