CADUTA DAI GHIACCI E FINE DI UN CICLO

Lara scatta rapida verso Aaron gravemente ferito, sanguinante e immobile sulla distesa nevosa islandese.

"Aaron!"

Si china nuovamente su di lui leggendogli uno sguardo diverso questa volta. Duro si, ma come se si stesse abbandonando anche lui alla sua vulnerabilita'. L'uomo non e' piu' in grado di alzarsi come avrebbe fatto fino all'estremo per le gravi ferite sul braccio dalle coltellate di Astrid e per i proiettili che l'hanno ferito.L'uomo guarda Lara in maniera indefinita mentre il suo respiro e' lento e irregolare.

"L'hai....l'hai fatta l'iniez....."

"Ssst....risparmia le forze"

Lara inaspettatamente si ritrova con gli occhi lucidi.

"F....ai....l'iniezione....sei.....oltre il.....tempo..."

Aaron e' completamente immobile.

"Ora ti portiamo a bordo."

"NO.Se mi muovi rischi di spostare il proiettile"

"E che cosa vorresti fare??Restare qui immobile in attesa di cosa??!Meglio un proiettile che si sposta e con la possibilita' di farti restare in vita piuttosto che...."

"Meglio morire che rischiare di provocare danni irreparabili che mi impedirebbero di vivere la vita che ho sempre avuto"

L'interrompe lui duro e irremovibile.

"Non ti permettero' di fare una scelta simile"

Aaron afferra un polso di Lara in una morsa ferrea stringendole il bracciale di metallo che le aveva fatto indossare nella casa ordinandole di non toglierlo, e solo ora Lara vede che anche Aaron ne ha uno uguale al polso e con agganciato un dispositivo lampeggiante rosso.

"Ognuno ha il diritto di morire come vuole. Giusto?"

Lara non sa per quale motivazione sente un nodo in gola soprattutto dopo quello che ha subito da quel duro uomo. Ma l'idea che lui possa morire e in quel modo le provoca qualcosa dentro di incomprensibile.

"Io non te lo permettero'. Devo fartela scontare per tutto quello che mi hai fatto passare. Ma a modo mio. Non cosi'"

Aaron le lascia il polso respirando sempre piu' faticosamente.

"Dovrai stare ancora una volta...ai miei....ordini"

Mormora quasi a denti stretti.

Lara scuote la testa e si gira verso la zona in cui l'amico sauro si sta occupando di Astrid.

"Reptile! Ho bisogno di una mano! "

Gli grida, girandosi vedendo pero' Astrid cercare di colpire nuovamente il sauro con il mitra che si e' agganciata al torace e che avrebbe usato contro Reptile da stesa se il sauro non sarebbe tornato nuovamente a fermarla.Un rumore strano pero' fa girare Lara nuovamente verso Aaron vedendo l'uomo rotolare con un lamento soffocato di dolore sulla neve verso il ciglio della montagna.

"Aaron no!! NO!!!"

Lara corre verso il ciglio per evitare che l'uomo finisca di sotto nel vuoto, e lo afferra per un polso prima che Aaron scivoli di sotto.

"Dannazione!! Non puoi cosi'! NON COSI'! Sei un idiota!!"

Lara cerca di resistere per non far scivolare di sotto Aaron, ma le forze dell'archeologa non le permettono di sostenere il peso di un uomo cosi' anche ben piazzato fisicamente sospeso nel vuoto.

"Dimmi solo perche'.PERCHE' hai fatto tutto questo ? E per decidere di...."

"Continua a....combattere...per... un mondo....migliore....come hai.....sempre....f...."

"Ssttt! Non continuare a parlare....!"

Gli grida con gli occhi sempre piu' lucidi.

".....fatto....C.....Croft....E a....credere ancora...all'esistenza di.....due cuori che...battono all'unisono e....che...ancora....si fidano di...quello che....possono ancora....essere capaci di....provare e....sfidare...."

Lara non riesce piu' a tenere la presa e sente la mano dell'uomo scivolarle sempre piu' via per poi vederlo staccarsi e precipitare di sotto.

"AARONNNN!!!"

Lara grida sconvolta mentre vede quella roccia di uomo precipitare ruzzolando lungo il fianco frastagliato del versante finendo sempre piu' nel vuoto dirigendosi verso il corso del lago gelato e che probabilmente l'avrebbe inghiottito. Lara resta sul bordo del precipizio guardando di sotto mentre un nodo in gola diventa sempre piu' serrato e doloroso come mai avrebbe pensato e senza riuscire a staccare gli occhi dal burrone, non accorgendosi quasi nemmeno della presenza di Reptile alle sue spalle. L'archeologa avverte il caratteristico rumore del fuoco che arde divorando cio' che deve essere eliminato.

"Non...posso...non posso lasciarlo li'....non posso andare via...NON POSSO!!"

Inizia a gridare mentre i suoi occhi si ricolmano di rabbia girandosi poi di scatto trovando Reptile sporco di sangue ma integro.Lo sguardo dell'archeologa va alle spalle di Reptile nella zona in cui Astrid e' stesa al suolo inerte e anche lei gravemente ferita. Mossa dalla rabbia, Lara si affretta a dirigersi come una furia verso la russa scavalcando dei rami incendiati e raggiungendo la terrorista.Senza il minimo di compassione, Lara afferra la russa per le braccia non curandosi delle ferite della donna.

"Era questo il tuo sogno?!Questo!?!? Portare morte e distruzione??? BENE. Ora potrai vedere cosa si prova."

Le dice glacialmente lasciandola cadere pesantemente nuovamente sulla neve. Le fiamme invadono sempre di piu' la zona, e anche Lara avrebbe rischiato di restare intrappolata se non avesse lasciato perdere la vendetta personale per tutto quello che la russa aveva attuato coinvolgendo persone per l'archeologa a cuore come anche David.

"Lara!! Per l'amor del cielo vattene via!! Qualcuno la porti via da li'!!"

Grida Amelia, dall'auricolare sapendo che solo con qualcuno che l'avrebbe portata via a forza Lara avrebbe potuto lasciare la zona.

"Il tuo progetto.Che il tuo progetto di distruzione umanitaria possa bruciare e sparire dalla faccia della terra"

La rabbiosa affermazione di Lara che guarda dall'alto Astrid mentre un ramo incendiato cade alle spalle di Lara, e uno a pochi centimetri dalla testa di Astrid stesa sulla neve.

" Lara...."

E' ora Shaman a prendere voce nell'auricolare con il suo tono pacato ma visibilmente provato.

"Lascia andare il passato e affidalo ora alla trasformazione che sta avvenendo con l'aiuto del fuoco. Il tuo compito li' e' finito....e anche quello di....Aaron.Avete concluso qualcosa "insieme" anche se...attraverso modalita' difficili e dolorose.Non restare attaccata a quel passato che e' destinato a trasformarsi.Non farti bruciare avanti dalla rabbia e dal dolore.Lascia andare.....lascia andare tutto..."

Lara sente la voce di Shaman mentre gli occhi dell'archeologa si riempiono di lacrime insolitamente per quanta rabbia e dolore ha accumulato dopo aver combattuto tanto contro ingiustizie e prese di potere distruttive di menti malate e che spesso le avevano fatto vivere dolori di perdite personali.

"LARA"

Lara allenta i pugni che tremano dal desiderio feroce di ultimare cio' che la sua rabbia feroce la vorrebbe portare a fare dopo le parole di Shaman, poi l'archeologa crolla ginocchioni sulla neve esausta e interiormente combattuta.Amelia porta le mani sulla bocca in apprensione nel vedere la figlia ancora in pericolo intorno alle fiamme per voler dare ancora sfogo alla sua rabbia e desiderio di giustizia.

"Il tuo compito li' e' finito Lara.Per favore, prendine coscienza.Lascia che sia l'universo a gestire la trasformazione di quel passato.Non accollarti piu' una simile responsabilita'. Non e' compito tuo "

Intanto Astrid respira affannosamente fissando Lara che la guarda ora ginocchioni davanti a lei con le lacrime della rabbia e della vendetta che le brucia dentro.

Valentina - Racconti fantasy
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